TITOLO: Piedi nella sabbia
AUTORE: Andrea Meli
EDITORE: Albatros Edizioni
GENERE: Autobiografico
PAGINE: 256
PREZZO: 15 € CARTACEO // 4,36 € EBOOK
LINK D'ACQUISTO: https://www.amazon.com/Piedi-nella-sabbia-Italian-Andrea-ebook/
VOTO: 1/5⭐
TRAMA:
Andrea Meli
racconta con ironia la sua vita da simpatico “gaudente”. Una vita che lo ha
portato in giro per il mondo e che gli ha fatto esplorare mille lavori diversi,
affrontati sempre con grande entusiasmo e passione, fino a quando, un giorno,
la dea bendata lo ha toccato… nel portafoglio, facendogli vincere una somma
stratosferica. “Piedi nella sabbia” è la storia narrata in prima persona di un
uomo che ha avuto una fortuna sfacciata, ma è soprattutto la storia di Andrea,
che non smette mai di sognare e di cercare di realizzare i propri sogni con
tenacia e fiducia.
ESTRATTO:
Questo
libro esprime la mia particolare filosofia di vita: il lavoro è un mezzo per
raggiungere la felicità, non un
obbligo per campare e soffrire.
Perché dovreste leggere questo libro?
Non lo so. Me lo sono chiesto pagina dopo pagina.
Un’autobiografia raccontata sicuramente in modo leggero, con
una scrittura (fortunatamente) scorrevole, ma che manca di anima. Manca di un
cappello che dia l’idea di quale vuole essere il messaggio, lo scopo del libro.
Cosa dovrei imparare dalla storia del protagonista? Con cosa mi dovrebbe
arricchire la lettura?
Il singolo capitolo racconta un’esperienza lavorativa
diversa, ma è un mero racconto dei fatti. Continuo ad aspettarmi che ci sia una
conclusione, una morale, che mi lasci qualcosa di utile per me lettore. E’ invece
un semplice elenco di fatti con un breve accenno ai sentimenti. “Ero
soddisfatto” non basta, non mi coinvolge, non suscita empatia. Percepisco solo
quanto l’autore sia fiero delle sue gesta, ma non c’è nulla che mi porti ad
empatizzare, ad ammirarlo, a dire “caspita, si è meritato tutto ciò che ha”.
Il tono e il contenuto mi riporta alla memoria un film di
Ficarra e Picona, Nati Stanchi, però per quanto ne sia una fan questa cosa non
è una nota positiva. E’ una corsa continua, senza stabilità, alla ricerca del successo facile
senza costruire qualcosa di concreto e ciò lascia un senso di vuoto. Il testo è
pieno di luoghi, di nomi, di date che però non si ricordano perché non hanno alcun significato.
RINGRAZIO TANTISSIMO LA CASA EDITRICE PER AVER OMAGGIATO ME E LA MIA NUOVA CONTRIBUTOR DI QUESTO LIBRO, A SEGUITO TROVERE I VARI LIK.
LINK INSTGRAM CONRIBUTOR: (NON CHE SCRITTRICE DEL POST ) https://instagram.com/ladyporgana
LINK INSTAGRAM CASA EDITRICE: https://instagram.com/edizionialbatros
Non amo le autobiografie e dalla tua recensione non penso proprio di recuperarlo
RispondiEliminaNon mi attira
RispondiEliminaCarino devo dire...
RispondiEliminasembra carino!
RispondiEliminanon fa x me
RispondiEliminaSono un po' scettica per quanto riguarda le autobiografie
RispondiEliminaLe autobiografie di solito sono un genere che non mi piace...
RispondiEliminaDa come ne parli non mi ispira assolutamente
RispondiEliminasembra carino
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