Recensione di "il discendente oscuro" di Marco Marino

TITOLO: Il discendente oscuro

AUTORE: Marco Marino
GENERE: Fantasy

VOTO: 4/5⭐

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Trama: 

Taita non è umano, ma prova a vivere come tale utilizzando i suoi terrificanti poteri solo quando reputa strettamente necessario: durante combattimenti illegali per assicurarsi la vittoria. Un incontro casuale, però, gli fa capire di non essere così discreto come crede e scopre che la sopravvivenza del mondo dipende proprio dalla sua esistenza.

Citazione:

Faceva spesso questo giochetto: gli piaceva pensare che il detto "gli occhi sono lo specchio dell'anima" fosse vero e che lui, potendone cambiare il colore, di anime ne avesse due, entrambe prive di un cielo sereno al proprio interno. Più si guardava, più sorrideva compiaciuto: grigio, nero, grigio, nero. 

Un libro carico di azione e di mistero sin dalle prime pagine, che riesce a tenerti col fiato sospeso fino all’ultima parola. Un buon primo capitolo di una storia che, personalmente, non vedo l’ora di sapere come continuerà. 

Ambientato in Italia, le azioni si svolgono principalmente a Milano e parzialmente a Roma e Venezia. I protagonisti, nonostante siano essere sovrannaturali, sono giovani che sono cresciuti e hanno vissuto insieme agli umani. I dialoghi rispecchiano bene questo elemento, sono rapidi e vanno al punto. A volte potrebbero essere considerati troppo diretti e lo stile potrebbe essere raffinato un po', ma non bisogna perdere di vista chi parla. 

Tutti i personaggi sono molto interessanti già così come sono presentati, ma ciò suscita la curiosità di saperne di più. Avrei apprezzato un loro approfondimento, ma c’è sempre spazio e tempo per farlo in futuro, così come spero ce ne sarà per esplorare meglio le relazioni tra i vari personaggi. 

Un grande lavoro per essere frutto della sola penna di un autore emergente, senza l’ausilio di un team editoriale di esperti, che oltre alla qualità del contenuto si presenta ordinato, in ottima forma e privo di errori e che mi piacerebbe senz’altro avere la possibilità di ospitare sugli scaffali della biblioteca. 

-Ana (contributor)

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