TITOLO: Richieste fantasma
AUTRICE: Alessandra carnevali
EDITORE: LettereAnimate
GENERE: Urban fantasy
PAGINE: 218
PREZZO: €12,99 CARTACEO // €3,99 EBOOK
DATA USCITA: Giugno 2019
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TRAMA
Grace Chambler, ragazza di diciotto anni nonché strega, è in grado di poter comunicare con i morti, riuscendo a metterli in contatto con i propri cari ancora in vita, attraverso l’esistenza di un cerchio magico, ovvero, il “Cerchio Trinito”. In più è da ben dodici anni oramai che attraverso delle sedute spiritiche, tenta in tutti i modi di evocare il suo più grande nemico. Colui che le ha portato via sua madre quando era ancora una bambina. Bardak, un esattore di anime. Ma proprio durante lo svolgimento di una di esse, a mostrarsi invece è una semplice bambina di sei anni che, mandata in aiuto dall’alto, ha una richiesta sconcertante, ovvero, obbligarla a badare al suo fratello maggiore di nome Ethan, nonché lo stesso tizio che la bullizza da anni, in cambio di risposte che lei non fa altro che cercare da una vita. Grace accetta anche se malvolentieri, tentando di non far finire il suo protetto sulla cattiva strada, ma ecco che improvvisamente l’onnipotente Bardak ha intenzione di rientrare in gioco, mettendo in atto qualsiasi piano possibile per privarla delle sue forze e dei suoi poteri, riferendole in particolare una delle più cruenti risposte che non si sarebbe mai aspettata di sentirsi dire.
Ammetto che ho dovuto metterci un po per chiarire le idee e scrivere una recensione in quanto questo libro, mi è piaciuto, ma purtroppo ho riscontrato durante la lettura alcune cose che mi hanno fatta storcere il naso.
Penso che Alessandra abbia un linguaggio molto semplice e scorrevole sarebbe stato adatto ad un romance e non ad un urban fantasy, però devo ammettere che il mio giudizio sulla scrittura è molto positivo. Nel libro troviamo molti dialoghi e questo rende la lettura molto piacevole, peccato però le scritte in maiuscolo, praticamente la seconda parte del libro i dialoghi sono tutti così, ciò significa che la protagonista principale non fa altro che gridare, che per carità ci sono momenti dove ci stanno le grida, ma in altri proprio non le concepisco. Questo è stata una delle caratteristiche che io ho apprezzato di meno, mi ha dato tanto fastidio.
Mi è piaciuta molto l'originalità che ha avuto l'autrice nel creare un mondo magico, in quanto la protagonista principale, Grace è una strega, ma non una strega qualunque e questo da qualche punto in più alla protagonista, che a parer mio poteva essere strutturata molto meglio, l'ho trovata troppo bambina per avere diciotto anni, ma soprattutto incoerente e "immatura". Il personaggio che ho trovato maturo e coerente è stato Ethan, preciso che questo libro parla di una storia d'amore, ma essa non è il fulcro principale della storia anche se è stato trattato di più della parte fantasy e non riesco a capacitarmene.
Parlando con l'autrice, sono riuscita a comprendere il perché della scrittura di questo libro, in quanto l'autrice l'ha scritto in un periodo della sua giovane età molto particolare, però io al posto dell'autrice prima di decidere di pubblicarlo lo avrei riletto molte volte e avrei aggiustato alcune parti affinché al lettore non rimanessero punti interrogativi a fine della lettura.
So che in futuro ci sarà un seguito che vorrò sicuramente leggere perché la fine del libro mi ha lasciato molto il fiato sospeso.
Sicuramente il finale è la parte che mi è piaciuta di più, poteva essere sviluppata molto meglio, ma mi ha fatta emozionare così come è.
Non do un voto a questo libro, semplicemente perché tutt'ora che ho metabolizzato la lettura non riesco a dargli un voto degno di nota.
Morale: mi è piaciuto, ma si poteva fare molto ma molto meglio.
Penso che Alessandra abbia un linguaggio molto semplice e scorrevole sarebbe stato adatto ad un romance e non ad un urban fantasy, però devo ammettere che il mio giudizio sulla scrittura è molto positivo. Nel libro troviamo molti dialoghi e questo rende la lettura molto piacevole, peccato però le scritte in maiuscolo, praticamente la seconda parte del libro i dialoghi sono tutti così, ciò significa che la protagonista principale non fa altro che gridare, che per carità ci sono momenti dove ci stanno le grida, ma in altri proprio non le concepisco. Questo è stata una delle caratteristiche che io ho apprezzato di meno, mi ha dato tanto fastidio.
Mi è piaciuta molto l'originalità che ha avuto l'autrice nel creare un mondo magico, in quanto la protagonista principale, Grace è una strega, ma non una strega qualunque e questo da qualche punto in più alla protagonista, che a parer mio poteva essere strutturata molto meglio, l'ho trovata troppo bambina per avere diciotto anni, ma soprattutto incoerente e "immatura". Il personaggio che ho trovato maturo e coerente è stato Ethan, preciso che questo libro parla di una storia d'amore, ma essa non è il fulcro principale della storia anche se è stato trattato di più della parte fantasy e non riesco a capacitarmene.
Parlando con l'autrice, sono riuscita a comprendere il perché della scrittura di questo libro, in quanto l'autrice l'ha scritto in un periodo della sua giovane età molto particolare, però io al posto dell'autrice prima di decidere di pubblicarlo lo avrei riletto molte volte e avrei aggiustato alcune parti affinché al lettore non rimanessero punti interrogativi a fine della lettura.
So che in futuro ci sarà un seguito che vorrò sicuramente leggere perché la fine del libro mi ha lasciato molto il fiato sospeso.
Sicuramente il finale è la parte che mi è piaciuta di più, poteva essere sviluppata molto meglio, ma mi ha fatta emozionare così come è.
Non do un voto a questo libro, semplicemente perché tutt'ora che ho metabolizzato la lettura non riesco a dargli un voto degno di nota.
Morale: mi è piaciuto, ma si poteva fare molto ma molto meglio.
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