domenica 30 settembre 2018

Recensione" Nulla è come sembra"


TITOLO: Nulla è come sembra
AUTRICE:  Secret_ed_00_00
EDITORE: Autopubblicato
GENERE: Thriller/Narrativa
PAGINE: 104
VOTO: 5/5⭐

                                                                           TRAMA:
 Sei sicuro di poterti fidare completamente di qualcuno? Sei sicuro che le persone intorno a te non nascondano segreti? Tu stesso non sei il primo ad averne? Sandra lo scoprirà da sola sulla sua pelle. Il lavoro, la danza, le sue conoscenze e il suo passato la travolgeranno nel presente



Lettori, oggi vi porto una nuova recensione.
Ammetto che la nostra carissima autrice con questo suo secondo libro si è davvero superata.
La storia di Sandra è davvero molto bella e intrigante, mi ha colpito don dalle prime pagine.

Sandra lavora alla D&A, fa la segretaria.
 In quell'ambiente non si sente proprio al suo agio, alcune colleghe lei le fanno dei continui dispetti, ma è proprio in quel posto che Sandra trova il suo ragazzo: Manuel. La loro storia è segreta, ma loro due sono come vetri trasparenti, si confidano tutto... o almeno è quello che pensa lei...

La storia è piena di colpi di scena, suspense a non finire. 
Questo libro ti farà dubitare di tutto e di tutti, ti farà amare i personaggi e ti farà odiare i colpi di scena.
La scrittura dell’autrice mi ha lasciata senza parole, perché è cambiata veramente tanto dal primo libro, questo segno di maturità ha influenzato tantissimo l’andare avanti della storia.

Ovviamente l’autrice mi ha stupito anche sulle mole del libro, perché anche se è piccolino piano piano i suoi libri prendono forma.

Vi consiglio assolutamente questo libro, perché anche se non sarà perfetto, ammetto che ha il suo fascino. Leggetelo e poi fatemi sapere.







venerdì 28 settembre 2018

Recensione "Fallen"

TITOLO: Fallen
AUTRICE: Lauren Kate
EDITORE: Rizzoli
GENERE: Fantasy
PAGINE: 442
VOTO:4.5/5⭐



TRAMA:
 In seguito a un tragico e misterioso incidente, Lucinda è stata rinchiusa a SwordEtCross, un istituto a metà fra il collegio e il riformatorio. Nell'incidente un suo amico è morto. Lei non ricorda molto di quella terribile notte, ma la sua ricostruzione dei fatti non convince la polizia. La vita nella nuova scuola è difficile: il senso di colpa non le lascia respiro, proprio come le telecamere che registrano ogni singolo istante della sua giornata. E tutti gli altri ragazzi, con cui è più facile litigare che fare amicizia, sembrano avere alle spalle un passato spiacevole, se non spaventoso. Tutto cambia quando Luce incontra Daniel. Misterioso e altero, prima sembra far di tutto per tenerla a distanza, ma poi è lui a correre in suo aiuto, e a salvarle la vita, quando le ombre scure che Luce vede in seguito all'incidente le si stringono intorno. Luce, attratta da Daniel come una falena dalla fiamma di una candela, scava nel suo passato e scopre che standogli vicino, proprio come una falena, rischia di rimanere uccisa: perché Daniel è un angelo caduto, condannato a innamorarsi di lei ogni diciassette anni, solo per vederla morire ogni volta... Insieme, i due ragazzi sfideranno i demoni che tormentano Luce, e cercheranno la redenzione.



Questo libro mi è piaciuto molto, ho trovato molto scorrevole la scrittura dell'autrice, ma il pezzo forte secondo me è la trama. La storia di Luce, Daniel, Cam sono personaggi fondamentali nella narrazione della storia anche se, ho trovato più dettagliata l'inizio della storia che la fine, la quale secondo me doveva essere molto particolareggiata. Questo è il primo libro di una saga e non vedo l'ora di poter iniziare il secondo, così da poter capire alcuni punti, che nel primo libro sono stati lasciati in sospeso.
Da questo libro è stato tratto anche un film, che vi sconsiglio di vedere se non avete letto almeno il primo libro della saga. Tra il libro ed il film, sceglierei senza dubbio il libro perchè è molto più emozionante e dettagliato. Nel libro sono presenti scene, per me importanti, che nel film non sono lontanamente trattati, ovviamente capisco che non puoi riassumere un libro di quattrocento pagine in un'ora, ma lo si potrebbe rendere il più veritiero possibile, cosa che il film non è.

CARATTERISTICHE DEL FILM DIVERSE DAL LIBRO:
- La prima cosa che si nota sono i capelli lunghi di Luce, quando nel libro sono corti per un determinato motivo( che non posso dire se no Spoiler)
-L'amicizia di Luce ed Arriane sul film non è presente
- La storia della famiglia di Penn raccontata nel film è diversa da quella del libro
- scene completamente diverse 
- ma soprattutto, la cosa più brutta è il finale, finisce in un modo che ti lascia così tanti punti in sospeso che ti viene la confusione.


Quindi le conclusioni sono: libro approvato al 100%, film approvato al 40%.



QUI SOTTO VI LASCIO L'IMMAGINE DI COPERTINA DEL FILM.




VITA AUTRICE: Lauren Kate è nata a Dallas nel 1981. Ha cominciato a scrivere a New York, dove ha lavorato in una casa editrice. Adesso vive a Los Angeles con il marito.





lunedì 24 settembre 2018

Recensione "Non lasciarmi andare".


TITOLO:  Non lasciarmi andare ( The secret Trilogy)
AUTRICE: Jessica Sorensen
EDITORE: Newton Compton
GENERE: Narrativa
PAGINE: 273
VOTO:  3,5/5⭐


TRAMA:


 Ella è tornata
Micha non può perderla un’altra volta…

Ella e Micha si conoscono da quando erano bambini, sono cresciuti insieme e sotto gli occhi l’uno dell’altra sono diventati un uomo e una donna. Finché una tragica notte di otto mesi fa è accaduto qualcosa di irreversibile, ed Ella ha deciso di scappare all’università e lasciarsi tutto alle spalle.
E così, da giovane ribelle e senza limiti, ha deciso di diventare una ragazza perbene, una di quelle che eseguono gli ordini senza discutere e tengono i sentimenti sottochiave. Ma sono arrivate le vacanze estive e l’unico posto dove tornare è casa sua.
Ella trema all’idea che tutto lo sforzo che ha fatto per mettere a tacere i suoi impulsi più veri e seppellire i suoi bollenti spiriti sia stato vano. Con Micha nel raggio di pochi metri si sente davvero vulnerabile. Lui è sexy, intelligente e sicuro di sé, conosce di Ella anche i segreti più oscuri e inconfessabili e ha deciso che farà qualunque cosa sia necessaria per averla. E così l’eccitazione, le parole e gli occhi magnetici di Micha scateneranno nella ingenua e inesperta Ella sensazioni mai provate prima, istinti difficili da frenare…


Non lasciarmi andare è il primo libro di una serie.
Il libro in se per se è carino,la storia è molto particolare, ricca di significato e non per niente banale, è molto scorrevole e semplice la scrittura dell'autrice, ma ho trovato un po di difficoltà a leggere le prime pagine, fortunatamente poi si è un po movimentata. E' un libro che secondo me va letto in tranquillità magari sotto un ombrellone, al mare, in piscina o semplicemente all'aperto.
La descrizione è molto abbondante in certi casi, però riesce a farti capire molto lo stato d'animo dei personaggi.
Come ho già detto non mi è piaciuto molto l'inizio, forse avrei preferito più fatti e meno pensieri. 
Ho amato particolarmente Micha, migliore amico di Ella che non si arrende e che lotta per ritrovare la vera anima della sua amica, ormai perduta quel giorno al ponte. Sicuramene la storia che si porta Ella nelle spalle non va sottovalutata, ma avrei preferito reagisse in un altro modo, magari affrontando i problemi e non fuggire perchè le difficoltà ti seguiranno sempre, ma con  ciò spero che il secondo migliori e che possa svilupparsi in modo diverso da come si è sviluppato questo.



VITA AUTRICE:
 Jessica Sorensen vive con il marito e i tre figli tra le montagne innevate del Wyoming. Non lasciarmi andare è il primo libro autopubblicato dall'autrice. Oggi la Newton Compton Editori ha pubblicato tutta la serie. 





giovedì 20 settembre 2018

Recensione "Come il sole di mezzanotte"


TITOLO: Come il sole di mezzanotte
AUTRICE: Liliana Onori
EDITORE:  LibrosìEdizioni
GENERE: Romanzo rosa storico
PAGINE: 160
VOTO: 4,5/5⭐

                                                                   TRAMA:

Nell’Irlanda di fine ottocento la contessina Anna Delarey torna a casa dopo aver concluso il college. Non conosce l’amore, ma sa cosa vuole: non permetterà a nessuno, nemmeno a sua madre, di farle accettare un matrimonio combinato. Sogna un uomo da amare, al di là delle convenzioni sociali e, quando incontra Julian, il bel marinaio, è amore assoluto in grado di illuminare ogni cosa, come il sole di mezzanotte. Anna e Julian sono certi che il loro sentimento potrà superare qualsiasi pregiudizio, ma il destino è in agguato e Anna si troverà di fronte ad una scelta: rimanere ancorata a un passato che non può più tornare oppure faticosamente, coraggiosamente, lottare per il proprio futuro.



Come il sole di mezzanotte è un libro bellissimo, grazie a questo libro sono riuscita ad appassionarmi tanto ai romanzi storici.
Il libro è formato da centosessanta pagine, pieno di colpi di scena e descritto nei minimi particolari.
Mi è piaciuta molto l'ambientazione del luogo, ma la parte più bella di questo libro è la storia d'amore tra Anna e Julian... un amore costretto a non durare per sempre. 
L'autrice ha voluto descrivere bene le tradizioni, i comportamenti, del periodo ottocentesco.
Di questo libro c'è fortunatamente pure un seguito, perchè non mi è piaciuta particolarmente la fine, ma ho dato 4,5 stelle su cinque perchè se li merita con tutto il cuore sia il libro in se per se che l'autrice, perchè è stata lei a mettere su carta questa bellissima storia.
Anna e Julian , lei dama, lui solo un banale marinaio...tra loro nasce subito feeling, amore a prima vista, come un uccello che spicca il volo, ma costretto a riatterrare perchè gli sono state tagliate le ali...tra dolore, sofferenza e paura riusciranno ad affrontare tutti i problemi?
Riusciranno ad affrontarli insieme? (Se volete delle risposte siete costretti a leggere la storia.)



VITA AUTRICE: Il suo amore per i libri e la scrittura ha radici lontane. Sin da bambina infatti, scriveva brevi racconti fantasy per i suoi compagni di scuola. Liliana ha sempre fatto della scrittura la sua attività principale, cimentandosi in generi diversi, fino ad arrivare nel2008 alla pubblicazione del romanzo " Ritornare a casa" per Aletti Editore. Nel 2015 inizia la sua collaborazione con la casa editrice LibrosìEdizioni per cui, lo stesso anno pubblica " Come il sole di mezzanotte"







martedì 11 settembre 2018

Recensione. "PISTOLA E POLVERE DA SPARO"

TITOLO:  Pistola e polvere da sparo.
AUTRICE:  Angelica Rubino
EDITORE:  Montedit
GENERE:  Narrativa
PAGINE:  122
VOTO: 5/5⭐


TRAMA:
Isa, vedova di Castellaneta, un giorno riceve una lettera da un notaio che le comunica di essere l'erede ufficiale di un'immensa fortuna lasciatole da un suo parente di Carcassonne. Isa scopre così di avere origini francesi, dovute all' invasione durante il periodo del ''Sacco''.
La sua storia si intreccia a quella della sua antenata Violante, donna torinese vissuta ai tempi della Rivoluzione Francese. Violante fu abbandonata ai piedi di una locanda da neonata e crebbe lì, sino a quando la duchessa Annalisa, sposata con il duca francese Philippe, la prese in custodia presso il suo palazzo. Lì Violante subì le prepotenze del rampollo Julian. In seguito la tenuta venne venduta a un conte e i duchi ritornano in Francia. Anni dopo Julian tornò, con l'assurda pretesa di sposare Violante, ormai diciottenne e innamorata di Antonio. Seguiranno tante avventure e colpi di scena...




   

Pistola e polvere da sparo è un libro che mi è piaciuto moltissimo. 
Credo che sia davvero originale, soprattutto per le caratteristiche della trama. 
La storia si svolge nel periodo ottocentesco, quindi troviamo duchesse, conti, regine, re, castelli, servi, abiti eleganti, galanteria, formalità, ma forse troviamo più ricorrente il potere.
Partiamo dai giorni nostri, una giovane vedova con un figlio scopre di essere l'erede della dinastia dei Leroy. 
Veniamo subito catapultati nel passato, dove la scrittrice ci mostra la vita di Violante, serva e adottata da Annalisa, moglie del duca Leroy.
Man mano che la storia andrà avanti subentreranno in scena altri personaggi che arricchiranno la storia, come Julian, figlio del Duca e la Duchessa Leroy.
Segreti, tradimenti,bugie, sofferenza e morte saranno alcuni dei temi ricorrenti della storia.
Ho dato cinque stelle su cinque perchè secondo me il libro se lo meritava, ma forse avrei preferito che la storia fosse rallentata, avrei preferito più descrizione da parte dell'autrice in alcuni punti. 
Però tutto sommato la storia è davvero bella.
 RICORDO CHE IL LIBRO LO POTETE TROVARE IN TUTTE LE LIBRERIE E SU AMAZON. 


VITA AUTRICE: Angelica Rubino è nata a Taranto il 27 luglio 193. Si è diplomata nel 2012 in Grafica pubblicitaria presso l'istituto professionale di Stato "Mauro Perrone" di Castellaneta. Attualmente frequenta l'Università di Aldo Moro, di Bari.
In vari anni ha partecipato a vari concorsi, di cui in alcuni è stata classificata tra le prime partecipanti. e Pistola e Polvere da sparo non è la sua unica opera.









lunedì 10 settembre 2018

Recensione " Ti vedo ancora".

TITOLO:  Ti vedo ancora ( secondo libro della The Glace Series)
AUTRICE: Daniela Romano
EDITORE: Autopubblicato
GENERE:  Narrativa
PAGINE:   468
VOTO:   5/5⭐  




TRAMA:


Abbiamo lasciato i nostri protagonisti su un treno, pronti per vivere la loro vita assieme. Riuscirà Dean ad aprirsi completamente a Jules e a sconfiggere definitivamente i demoni del passato ? Jules sarà in grado di aiutarlo e mettere da parte tutte le sue gelosie per i trascorsi sessuali di Dean? E quando qualcuno proverà a insinuarsi tra loro, sapranno combattere, insieme, per la loro storia? Amore, passione e colpi di scena in un sequel che vi farà piangere, ridere, disperare e gioire insieme ! Pronti per questa nuova avventura ?


Ti vedo ancora è il secondo libo della The Glace series.
Non saprei come desciverlo... Mi è piaciuto? Si. L'ho letteralmente amato. Non vedo l'ora di poter leggere il terzo per sapere come continua la storia,
Completamente diverso dal primo libro, forse un pò più complesso e intrigante, non lo preferisco all altro semplicemente perchè li ho amati entrambi allo stesso modo. 
Anche se devo ammettere che avrei voluto uccidere l'autrice per come si stessero svolgendo le situazioni, ma devo dire che il finale l'ho letteralmente amato. 
In Ti Vedo Ancora troviamo molto di più dettagliata  la descrizione del vero carattere di Dean, (che parliamone io lo adoro) . Un altro fatto che ho trovato molto particolare è stato il cambiamento caratteriale di Jules perchè non sarà più quello della solita santarellina, la piccola ragazza "ingenua" e devo ammettere che la Jules di adesso mi piace e mi intriga di più.




VITA AUTRICE:  Daniela Romano è nata il 5 settembre  1989. Si è laureata in Lettere Moderne con una specificazione in Saperi e Tecniche dello Spettacolo Teatrale, Cinematografico e Digitale. Appassionata di teatro e cinema, è attualmente iscritta al terzo anno di un'accademia teatrale napoletana. Ti ho vista è la sia prima opera.




domenica 9 settembre 2018

Segnalazione "Favole piccole e foglie di vernice."


LA COPERTINA E' PROVVISORIA ED E' UN QUADRO DIPINTO DALLA SORELLA DELL'AUTORE ISPIRATO ALLA POESIA PATTI SMITH

TITOLO: Favole piccole e foglie di vernice. (https://bookabook.it/libri/favole-piccole-foglie-vernice/)
AUTORE:  Mario Struglia
EDITORE: Bookabook
GENERE:  Raccolta di racconti.
PAGINE: 100
VOTO: 3,5/5⭐

METTERO' UNA BREVISSIMA TRAMA  DI DUE DEI BELLISSIMI  RACCONTI CHE MI SONO PARTICOLARMENTE PIACIUTI COSI' DA POTER RENDERE L'IDEA.

TRAMA  DI LIDO:
Lido è un piccolo laghetto adagiato fra colline verdi, fra boschi e fiori. Esso era giovane e tutti i giorni imparava ed imparava.
Innumerevoli volte ha visto cose splendide e orribili.
Imparò che ogni essere è solo,orribilmente solo, imparò che l'amore è un rovolo di volontà, di liquido desiderio stretto come terra scura e odorosa, è nutrire, è spremere due cuori come mosto e succhiare fino all'ultima bianca stilla. E conobbe anche l'orribile, splendido dolore dell'amore negato, che non ti appartiene, ma che comunque ama lo stesso.
                                                                   
TRAMA DI ENRICO:
 Enrico era il Re.
Lui non doveva vivere doveva regnare. Ma quel giorno il suo regno era secco, arido sotto il Sole. Enrico non si sentiva bene, si sentiva debole e assetato e malfermo, ma doveva agire.
Cacciò e appena ebbe finito, guardò la preda, osservò senza pietà ogni particolare.
E capì che per tutti arrivava il giorno in cui scopri di essere un mostro. Il giorno in cui, senz'avvisaglia, ti tradisci e ti vedi precipitare imponente e debole. In cui vuoi, ma non puoi, ed è colpa tua. Non c'è nient'altro. E'solo colpa tua.


Favole piccole e foglie di vernice è una raccolta di racconti : il libro contiene quindici storie e cinque quadri realizzati dalla sorella dell'autore. I racconti sono molto particolari perchè il narratore non è mai un uomo, ma è un oggetto o un animale. Perciò vedremo un modo di ragionare diverso dal nostro. Leggeremo i loro pensieri, il loro modo di affrontare le situazioni, i loro sentimenti perchè Si, oggetti ed animali hanno dei sentimenti. 
Un altro particolare che mi è particolarmente piaciuto è che ogni racconto di lascia dentro un messaggio che sta a noi stessi interpretare.
La scrittura dell' autore è molto particolare, molto fine, adatta per scrivere dei racconti.
Ringrazio particolarmente l'autore per avermi segnalato questa bellissima raccolta di racconti e soprattutto per la sua bontà e la sua pazienza. 
SPERO TANTO CHE ANDRETE A LEGGERE QUESTI RACCONTI. 
piccola informazione di servizio, nei post riguardanti la recensione troverete taggate : la casa editrice, la sorella dell'autore e mario.


martedì 4 settembre 2018

Recensione " Veronica, il musicista e l'introvabile nota"


TITOLO: Veronica, il musicista e l'introvabile nota.
AUTRICE: Francesca E.Bianchi
EDITORE: La biblioteca del Vascello (Robin Edizioni)
GENERE: Romanzo 
PAGINE: 254
VOTO: ⭐⭐⭐⭐⭐/5

          TRAMA:

All'età di sei anni, dal dondolo nella casa di campagna dei suoi genitori, Tommaso scorge per la prima volta Veronica. L'incontro con questa giovane donna e la sua musica cambierà per sempre la sua vita e lo porterà a diventare precocemente un pianista di grande successo, capace di esibirsi in breve tempo sui più prestigiosi palchi nazionali e internazionali. La musica, i concerti e le tournée iniziano così a scorrere nella vita di Tommaso senza soluzione di continuità. Tuttavia nessuna nota, nessuna città e nessuna donna sembrano capaci di cancellare il ricordo indelebile di Veronica, dei suoi sandali di corda e dell'unica notte passata insieme. Inseguito da tale ricordo, Tommaso si troverà costretto a ritornare nella casa di campagna dei suoi genitori per affrontare una volta per tutte il suo passato e i suoi tormenti.
Veronica, il musicista e l'introvabile nota è un libro che tratta tematiche un pò particolari, l'ho trovato molto scorrevole e coinvolgente.
Colpi di scena a volontà, finale pazzesco, però è la trama quella più bella.
Ho trovato molto originale il fatto che il libro è incentrato proprio sull'amore che prova Tommaso verso Veronica, che poi lui stesso capirà che è solamente un ossessione. Questa ricerca di una nota non sua lo porterà ad una vita priva di significato, solo suonando riescirà a comunicare quello che prova  veramente.
Tommaso si rifugerà in donne con le stesse caratteristiche di Veronica, e solamente quando ammetterà a se stesso che non potrà averla per se si deciderà di opprimere quel sentimento che prova per lei cercando in tutti i modi di dimenticarla, ma come si fa a cancellare il sentimento provato dentro di se per tutta la sua vita?
Solamente una bambina riuscirà a farlo sorridere veramente; Sara la nipote di Veronica che gli chiederà di non dimenticarla. Lui sa che non potrà mai dire NO a Sara, ma Tommaso sarà capace di far entrare una donna nella sua vita che non sia Veronica e dimenticarla?
Riuscirà a mettere da parte la nota di Veronica e crearne un'altra che non esprimi tristezza, malinconia e rimpianto? 
( VOLETE RISPOSTE A QUESTI QUESITI? ALLORA ANDATE A LEGGERE QUESTO LIBRO PERCHE' SONO SICURA CHE SAPRA' STUPIRVI COME HA FATTO CON ME).


VITA AUTRICE: Francesca E.Bianchi è nata a Como il 31 gennaio 1983. Ha conseguito una laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l'Università degli Studi di Milano con una tesi sullo scrittore russo Michail Bulgakov. Attualmente lavora come consulente finanziario. Veronica, il musicista e l'introvabile nota è il suo primo romanzo. 






lunedì 3 settembre 2018

Recensione"Il cielo ha cambiato colore"

 

TITOLO:   Il cielo ha cambiato colore
AUTRICE: Costanza Cerrotta
EDITORE: Youcanprint
GENERE:   Racconto
PAGINE:   76 
VOTO:     ☆☆☆☆☆/5

TRAMA:

È una domenica mattina di metà novembre. Il sindaco dell'isola di Muletta convoca urgentemente, nella piazza principale, l'intera popolazione. Stanno per sbarcare sull'isola 125 oscuri e misteriosi personaggi. Che fare? Occorre cacciarli? Il sindaco allarmato chiede ai concittadini di risolvere insieme la questione. Un racconto a metà strada tra la realtà e la fantasia che offre l'opportunità di incontrarsi/scontrarsi con il diverso che... tanto diverso non è!!



Il Cielo ha cambiato colore è un racconto bellissimo che tratta tematiche molto particolari e ricorrenti nelle abitudini quotidiane dell'uomo.
Mi ha aperto gli occhi, mi ha dato modo di guardare cosa mi circonda con occhi e prospettive diverse.
Nel racconto si parla di questi personaggi che provengono da un altro "mondo", ma perchè stanno andando via dal loro posto biologico? Perchè hanno proprio deciso di andare a vivere nell'isola di Muletta?
Chi sono ma soprattutto cosa vogliono dalla popolazione Mulettese?
La loro unica spiegazione è stata questa: A Mulatta ci sono le nuvolo bianche e grigie. Perchè il cielo non ha sempre lo stesso colore. Se guardo nord, il cielo è sempre azzurro.Se mi giro vero sud, il cielo è sempre azzurro ma con una sfumatura diversa. Noi amiamo la varietà dei colori, perchè così possiamo renderci conto che la vita degli elementi è in continuo movimento e non è statica...
Una volta arrivato a Mulatta, ho iniziato a vivere veramente, a cancellare l'immobilità e il sempre uguale...
Ho deciso di mettere questa piccola parte di uno dei discorsi fatti dai famosi personaggi scesi in terra per abitare a Mulatta.
Mi ha fatto capire che dobbiamo godere ogni giorno della nostra vita, accorgersi dei particolari di tutto ciò che ci circonda, perchè la vita è breve ma estremamente intensa.
Dobbiamo interessarci alle risposte delle domande che poniamo alle persone e non fare domande solo per educazione, MA PER INTERESSE.
DOBBIAMO SMETTERE DI CORRERE E IMPARARE A CAMMINARE.