AUTORE: Pier Francesco Grasselli
PAGINE: 591
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TRAMA:
Francesco
non ne può più di sentir parlare di bolidi, di telefoni cellulari o di orologi
di marca e vuole «scoprire dov’è finita l'avventura negli anni dei fax e dei
fast food». Una notte, mentre guida la sua motocicletta per le strade di
Montmartre, vive un’esperienza inspiegabile che lo segna per sempre. È il giro
di boa di una vita. Da quel giorno, tutto cambia per lui. Così come Parzival,
il cavaliere della Tavola Rotonda che parte alla ricerca del Graal, il ragazzo
muove i primi passi sulla strada della Ricerca della Verità. Da Parigi a
Budapest, da Medjugorje a Sarajevo, da Stoccolma a Delfi, il giovane
protagonista di quest’opera compie un viaggio geografico e spirituale alla
scoperta di sé stesso e del significato della vita. Strada facendo, si imbatte
in molti maestri e ha l’opportunità di confrontare differenti visioni del mondo
– l'occultismo di Boris, la fisica quantistica del giovane scienziato Philippe,
il cristianesimo di Padre Juliano, l'astrologia di Elettra – scoprendo, a poco
a poco, che le risposte alle «Grandi Domande» sono sempre le stesse dall’alba
dei tempi fino a oggi, anche se spesso formulate in maniera diversa.
Sulla Ricerca di Sé stessi
Il protagonista della Ricerca di Sé
stessi è un ragazzo che reagisce alla superficialità del mondo moderno, che
sente il bisogno di comprendere il lato spirituale e interiore di sé e
dell’esistenza in una società dominata dal materiale e dall’esteriore.
La Ricerca di Sé stessi è un’opera «pop», dove accanto a
grandi maestri della filosofia, della religione e dell'esoterismo come Rudolf
Steiner, René Guénon, Yogananda, Vivekananda e a decine di altri guru e
luminari della metafisica (tutti ritratti in modo simpatico dall’illustratore Riccardo Passoli) sono citati maestri
inventati e più spassosi come il Maestro Yoda di Guerre Stellari e
Gandalf del Signore degli Anelli.
Nella Ricerca di Sé stessi si parla, fra le altre cose, di
fisiognomica e di medicina psicosomatica, dei sogni considerati come viaggi in
realtà parallele, della realtà considerata come creazione della mente e delle
sincronicità, dell’anima (una "costellazione" di archetipi o
funzioni) e del fatto essenziale che trovare sé stessi significa individuare ed
esprimere gli archetipi o funzioni che sono alla base dell’esistenza di
ciascuno; si parla del Karma e della meditazione, dell'astrologia e così via...
tutto ciò in modo umoristico e, soprattutto, leggero.
L’autore
Pier
Francesco Grasselli è nato
nel 1977 a Scandiano (Reggio Emilia), è autore della trilogia «maledetta»
composta dai romanzi L’ultimo Cuba Libre (Mursia, 2006), All’inferno
ci vado in Porsche (Mursia, 2007) e Vivere da morire (Mursia
2010), dei romanzi Ho scaricato Miss Italia (Mursia, 2008)
e Fanculo amore (Mursia 2009) e della raccolta di poesie Sempre
meglio che lavorare - Donne, solitudini e cocktail (Poesie 1998-2018),
recentemente uscita per i tipi della casa editrice reggiana thedotcompany. Segnalate dalla critica
come «Romanzi cattivi» (Panorama) e «Ritratto di una generazione» (Libero), le
sue opere si sono imposte per l'originalità dello stile narrativo e la durezza
delle vicende che raccontano.
Molto interessante ma dipende dal mood che si ha per leggere di queste tematiche riflessive
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