venerdì 4 ottobre 2019

Recensione Sotto controllo di Andrea Gamba a cura di Secret_ed_00

 

 TITOLO: Sotto controllo
AUTORE:Andrea Gamba
EDITORE: Bookabook
GENERE: narrativa
PAGINE: 415
PREZZO: €18,00 CARTACEO // €6,99 EBOOK
DATA USCITA: Crowdfunding
LINK DI PREORDER: Qui

 TRAMA
Viaggio claustrofobico nella mente di Fabio, quarantenne romano di famiglia borghese, incapace di completare gli studi e realizzare le sue ambizioni, oppresso da un fallimento esistenziale che sente ineluttabile.
Sua moglie Silvia ha seguito un percorso opposto. Umile ragazza di periferia indirizzata agli studi proprio da Fabio, è oggi una donna affermata, con un lavoro gratificante e brillanti prospettive di carriera.
Questo ribaltamento di ruoli getta il protagonista in una frustrazione che, complice l’avvenenza della donna, sfocia in una gelosia morbosa. Silvia ha una vita lavorativa e sociale intensa, fatta di viaggi di lavoro e frequentazione di amiche divorziate ed emancipate. Fabio, sempre più solo, cade in preda al panico e inizia a spiarla, fino a metterla letteralmente “sotto controllo”, amplificando ogni potenziale indizio di tradimento sotto la lente deformante della sua ossessione.

Perché ho scritto questo libro?
La preminenza del maschio nella coppia è un caposaldo sociale che sta crollando. Oggi è sempre più spesso la donna ad assurgere a una posizione di superiorità, economica e culturale. Tutto questo, per molti maschi, si sta rivelando difficilissimo da accettare. Ho costruito questa storia per mostrare, da un punto di osservazione allucinato, l’angoscia e la frustrazione maschile per questa nuova condizione, e tutta l’inadeguatezza culturale per affrontarla.
Ho letto questo libro grazie a @tante_piccole_recensioni.
Amo essere la sua contributor perché mi fa conoscere libri sempre diversi a cui non posso fare a meno di affezionarmi.
“Sotto controllo” è un libro psicologico che mi ha trascinato nella mente di Fabio, il protagonista, fino a farmi perdere l’orientamento, come se fossi stata in una centrifuga.
Voglio partire dalla descrizione dell’ambientazione del libro.
Lo scenario è Roma, nella sua interezza. Ci sono i nomi delle vie, ci sono i principali riferimenti. Sembra di essere realmente nella capitale, che oltretutto amo alla follia.
Un accenno alla trama.
Fabio, sposato da tanti anni con Silvia, non è soddisfatto del suo lavoro, in una libreria del centro. Al contrario sua moglie, ha un bel lavoro, una promozione e spesso va in trasferta con un collega di nome Stefano.
Mentre il primo, non ha più amici, solitario a casa, si dedica a fumare sigarette solitario di notte sul balcone, la seconda ha amiche divorziate con cui esce a ballare, conosce gente nuova ogni sera e si diverte.
Fabio inizia ad essere geloso di questa libertà, decidendo di controllarla installando un’app sul telefono di lei, per seguirne gli spostamenti. Infine, ogni volta che troverà il cellulare della moglie, non perderà occasione per leggerle le chat.
Il libro non è suddiviso in capitoli, bensì in date precise. Come un diario in cui Fabio annota ogni particolare per poter capire fino in fondo ogni piccolo comportamento o piccola frase che dirà Silvia.
All’inizio del racconto pensavo che fosse un atteggiamento esagerato. Dopo qualche pagine invece iniziavo a farmi influenzare dai suoi mille pensieri contorti, che ogni volta Silvia, al contrario, smentiva.
La mente umana, soprattutto in momenti di fragilità, è facilmente influenzabile. In molte occasioni riesce a farci vedere qualcosa che non c’è, in altri cerca di mascherare la verità.
Il romanzo è davvero scritto bene. Sembra di essere nella mente di Fabio, iniziando a far congetture insieme a lui.
Ci sono molti punti forti, dettati dalla rabbia, altri fragili, complice la sensazione di non essere capiti, infine il dubbio e il sospetto. È diffcile sentire la propria vita scivolare come sabbia tra le dita, e sentirsi impotenti nel fermare questa situazione.
Il finale è stato davvero inaspettato e ammetto di essere stata rapita dalle pagine, fino a leggerne l’ultima.
VOTO: 4,5/5 ⭐

6 commenti:

  1. É un libro che va sicuramente letto, indipendentemente dal sesso, per riuscire a rendersi conto e a saper gestire meglio la situazione, proprio per evitare di arrivare a ciò che ha fatto Fabio.

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  2. Purtroppo i libri a sfondo psicologico non fanno per me. Ne ho provato a leggere alcuni e purtroppo non riesco ad apprezzarli

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  3. Libri diciamo "con temi così profondi" non mi ispirano molto, quando leggo voglio per di più svagare la mente.

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  4. Tratta davvero un tema molto delicato al giorno d'oggi merita di essere letto

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  5. Devo ammettere che mi incuriosisce molto, spero venga pubblicato poiché vorrei tanto leggerlo.

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  6. Leggendo la trama non ero molto convinta ma la tua recensione mi ha incuriosito molto e credo chr gli darò una possibilità!

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