martedì 17 novembre 2020

Recensione "Gideon La Nona" di edito Oscar Mondadori in uscita il 17 Novembre 2020

 


TITOLO: Gideon La Nona
AUTRICE: Tamsyn Muir
EDITORE: Oscar Mondadori
GENERE: Fantasy
PAGINE: 554
PREZZO: €22,00 CARATCEO // €10,99 KINDLE
DATA USCITA: 17 Novembre 2020
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TRAMA
L'imperatore ha bisogno di negromanti. Il nono negromante ha bisogno di una spadaccina. Gideon ha una spada, non ne può più di tutta quella robaccia da non morti in mezzo a cui è cresciuta e vorrebbe sfuggire al destino che la attende: una vita come servitrice e un post-vita come corpo rianimato. E così si prepara a fuggire. Ma la sua nemesi non la lascerà libera senza chiedere qualcosa in cambio...

Un libro che o si ama o si odia.
Non so classificarmi i nessuna delle due categorie, perché il libro mi è piaciuto, ma mi ha lasciato un po' l'amore in bocca.
Partiamo dal worldbuilding perché tanto di cappello all'autrice.
Mi ha fatto impazzire la trama originale, contorta e molto oscura, non ho mai letto nulla del genere, è molto particolare perché la Necromanzia è il fulcro principale della storia, in quanto le protagoniste praticano la magia dell'occulto cioè l'evocazione di morti e proprio Harrow, una delle due protagoniste ha questo potere. Ammetto che sono confusa e non sono sicura sul pensiero che mi sono fatta dei personaggi perché belli, ma secondo me sono stati fatti per aria, senza alcun tipo di fondamenta, a parer mio non sono per niente caratterizzati.
Prendiamo l'esempio di Gideon, un personaggio forse non solo fisicamente, ma anche caratterialmente, coraggiosa, con uno scopo ben preciso, ma poi? Gideon è volgare e per niente femminile, una caratteristica nuova per me, non ho mai letto un libro in cui le protagoniste fossero così volgari, all'inizio mi piaceva, ma poi l'autrice è ricaduta troppo sul banale perché la protagonista ripeteva sempre e solo le stesse affermazioni, le stesse parolacce. Il suo comportamento non è cambiato minimamente durante il corso della lettura e per me, questo è un male. Inoltre, un'altra cosa che non mi è piaciuta è stato il suo comportamento rispetto alle altre persone, come se si credesse superiore a tutti e a tutto. Dopo un certo punto stanca e anche parecchio.
Un'altra protagonista principale è Harrow, la ragazza dai nomi infiniti, così l'ho chiamata io. 
E' possibile che in ogni singola pagina questa ragazza veniva chiamata con un nome diverso? Boh, io non ne capisco il motivo, sono arrivata ad un punto in cui se non andavo a rileggere la scena non capivo chi fosse.
Ho adorato però la ship che si viene a formare, perché insieme, Gideon e Harrow sono una bomba, mi sono piaciute tanto, al di là del loro comportamento infantile, sono proprio un bel duo.
Ammetto, che per tutto il tempo in cui ho letto il libro il mio pensiero oscillava dal "non capisco, che significa" al "o mio dio questo non me l'aspettavo" questo per farvi capire che per quanto la storia possa essere bella, a parer mio è parecchio confusionaria.
Se dovessi descrivere "Gideon la Nona" con tre aggettivi sceglierei confusionario, imprevedibile e originale.
Partiamo dall'aggettivo confusionario, come vi ho già detto prima a fine libro mi sono ritrovata con molti dubbi, che spero andranno via con il sequel. Ho trovato confusionaria l'ambientazione perché è fin troppo complessa, bellissima per carità, ma cavolo, vuoi creare qualcosa di originale e pazzesco? Non per forza devi farlo così complicato. Io durante la lettura ero più confusa che persuasa e si, i dubbi ci stanno, ma non così troppi. Avrei preferito che l'autrice non scrivesse tutto nei minimi dettagli, perché in fin dei conti quello che viene descritto non è proprio tutto fondamentale per l'andatura della lettura, anzi rallenta parecchio il lettore.
Questo libro però è anche imprevedibile ed originale perché fin da subito sono successe cose che non mi aspettavo e che mi hanno invogliato a continuare ad andare avanti, avrei voluto finire di leggere il libro in poco tempo, invece ho impiegato poco più di una settimana per leggerlo, questo perché anche se mi è piaciuto l'ho trovato pesante e qualche volta anche noioso.
Non posso dire che il libro non mi sia piaciuto, perché non è vero, ma nemmeno che l'ho amato, perché direi una bugia.
Nel complesso è davvero un bel libro, soprattutto per gli amanti del fantasy, per chi come me ancora sta conoscendo questo genere non lo consiglio tantissimo.
Però se avete il piacere di leggerlo perché siete curiosi di questo libro, della scrittura dell'autrice, siete curiosi di conoscere i personaggi, l'ambientazione e tutto il resto, vi consiglio di leggerlo a poco a poco, magari leggere un atto a settimana, perché si, questo libro è diviso in atti, precisamente in cinque, questo può facilitarvi la lettura.
Ultima cosa e giuro che la smetto di scrivere. Questo libro è un bookporn assurdo, copertina fantastica, che rappresenta a pieno il fulcro del libro, grafica interna una bomba, in quanto ogni capitolo presenta un disegno, che raffigura una delle none case presente nel romanzo.

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