TITOLO: L'uomo dentro l'ombra
AUTRICE: Maria Cristina Felci
EDITORE: Europa Edizioni
GENERE: Thriller psicologico
PAGINE: 278
PREZZO: 15,90€ CARTACEO // 9,49€ EBOOK
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VOTO: 2/5
RECENSIONE A CURA DI https://www.instagram.com/ladyporgana
(CONTRIBUTOR)
TRAMA:
Un biglietto di sola andata per le Hawaii e la vuota monotonia di una vita agiata, ma priva di sostanza, sparisce di colpo. Jasmine non è una ragazza comune, non riesce ad incanalare le sue giornate, i suoi momenti, i suoi valori nella superficialità da cui si sente circondata. No, quegli schemi, quelle azioni ripetitive e quelle maschere di sola apparenza non fanno proprio per lei. Un taglio netto per ricominciare, per cercare autenticità, limpidezze e un intimo sentire da lasciare puro, incontaminato e selvaggio. La sua nuova vita riserverà incredibili sorprese, vicende che si srotolano e si riavvolgono a spirale in un crescendo di colpi di scena per poi ridistendersi nel dolcissimo finale, sospeso in una dimensione da sogno. Un giallo che si intreccia ad un'intensa storia d'amore e di oceano.
CITAZIONE:
L’Uomo è frutto dell’Ombra. L’Ombra è frutto dell’Uomo. L’Ombra si nutre, si mantiene costantemente in vita, nella consapevolezza di potersi appropriare dell’Uomo.
Un libro che inizia con un’introduzione che ti riempie di aspettative. Una riflessione sull’uomo e sul concetto di ombra che ti porta ad aspettarti un romanzo sullo stesso livello di approfondimento e le prime pagine non deludono. La protagonista, un’aspirante psicanalista, è introdotta seguendo i toni della prefazione.
Appena, però, inizia a interagire con gli altri personaggi è come se un castello di carte crollasse all’improvviso. La storia prosegue per svariati capitoli tra dialoghi affrettati, un linguaggio banale e superficiale e i personaggi si ritrovano di tanto in tanto a lanciare perle di saggezza che sembrano tratte dai temi di italiano o di filosofia del liceo. La velocità con la quale i personaggi connettono impedisce di empatizzare con loro.
All’improvviso la storia della protagonista è interrotta e il focus si sposta su altre due storie che proseguono in parallelo, apparentemente senza alcun nesso e soprattutto di un genere del tutto diverso.
Da un’introduzione profonda si passa a un racconto più simili a un romanzo rosa o chick-lit per poi passare al thriller e al giallo. Universi letterari diversi, modi diversi di raccontare che si intrecciano nel finale, ma solo dal punto di vista degli eventi e non dello stile. Un’idea carina, che potrebbe risultare molto più interessante, quella alla base della trama thriller, ma in un contesto diverso eliminando la storia iniziale del romanzo.
-AnaMaria (contributor)
Dubito fortemente che lo leggerò ahahah
RispondiEliminaNon è il mio genere da ciò che ho letto dalla trama, peccato.
RispondiEliminaMmm no, non mi attira, siamo lontani dai miei gusti :(
RispondiEliminaAmo leggere thriller a maggior ragione se sono psicologici ma dopo aver letto la tua recensione non leggerò questo libro
RispondiEliminaAdoro questo genere, ma non mi attira così tanto da dire che lo leggerò. Forse un giorno gli darò una possibilità
RispondiEliminagenere stupendo, tra i miei preferiti.. mi spiace ti abbia deluso, apprezzo la recensione sincera e diretta!
RispondiEliminaRecensione stupenda ma non mi ispira particolarmente
RispondiEliminaSincera? Non mi ispira più di tanto mi sembra solo molto confusionario
RispondiEliminaDalla trama mi aveva incuriosito un po' però leggendo la recensione non credo che lo leggerò, mi infastidiscono i libri molto confusionari..
RispondiEliminaSono una grandissima fan del giallo e del thriller quindi me lo segno, spero ne valga la pena!
RispondiEliminai thriller fanno parte dei miei genere preferiti, quindi me lo segno !
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