TITOLO: Miss Billy
AUTRICE: Eleonor H. Porter
EDITORE: cignonero
GENERE: Narrativa
PAGINE: 311
PREZZO: €14,90 CARTACEO //
DATA USCITA DEL LIBRO: 5 Febbraio 2019
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TRAMA
William Henshaw ha quarant’anni, è vedovo e vive in una
grande villa insieme ai suoi fratelli minori, entrambi scapoli impenitenti: il
gelido e sarcastico Cyril, pianista di fama internazionale, e Bertram,
scapestrato pittore ribelle.
La loro vita scorre tranquilla e appagante, finché William
non riceve una lettera: Billy, il figlio mai conosciuto di un caro amico
d’infanzia, è rimasto orfano. Ha bisogno di un posto dove stare e di una
famiglia, e l’unica persona a cui può rivolgersi è proprio William, l’uomo al
quale deve il suo nome.
William Henshaw non può rifiutare una così accorata e
straziante richiesta d’aiuto, soprattutto se arriva dal figlio del suo caro
amico ormai morto, di cui non però non ricorda neppure l'esistenza. Non resta
allora che avvertire Cyril e Bertram e preparare le stanze per l’arrivo di
Billy.
C’è solo un piccolo problema: nessuno di loro ha ancora
capito che Billy, in realtà, è una ragazza.
Un malinteso, tre fratelli.
Chi sceglierà Billy?
Penso che "Miss Billy" sia un libro davvero carino, le mie aspettative su quest'ultimo erano davvero alte soprattutto perché ne ho sentito parlare davvero bene, ma purtroppo durante la lettura di questo romanzo piccoli particolari mi hanno fatto storcere il naso e purtroppo sono andati ad influenzare il mio giudizio finale, ma oltre a questo "Miss Billy" ha del potenziale.
Partiamo dal presupposto che la scrittura dell'autrice mi è piaciuta particolarmente soprattutto perché è riuscita a mantenere quel piccolo segreto, "un malinteso" che si rivelerà solo alla fine del libro e ammetto che non ho sospettato minimamente che l'autrice potesse capovolgere la storia con questa piccola variazione.
La scrittura mi è piaciuta molto anche perché è davvero semplice, infatti credo sia proprio un romanzo che non ti impegna molto la mente e questo è sicuramente un punto a favore dell'autrice, ma ammetto che avrei preferito che la narrazione fosse in prima persona e non in terza, perché penso mi sarei approcciata molto di più con i personaggi e le descrizioni di essi.
<<chi non avrebbe pensato che fosse un ragazzo?>> s'intromise Cyril.
<<Si chiama Billy! Riesci a dirmi per quale motivo un uomo sano di mente chiamerebbe una ragazza Billy?>>
In tutto ciò il libro ha del potenziale perché il testo è davvero originale. Ho apprezzato molto quasi tutti i personaggi del libro, forse non ho apprezzato pienamente la protagonista Billy appunto perché la scrittura era in terza persona e non sono riuscita ad inquadrarla pienamente.
Per il resto è sicuramente un libro consigliato.
VOTO:3,5/5⭐
Non mi colpisce particolarmente il titolo, forse non lo leggerò.
RispondiEliminanon so cosa pensare. Dalla recensione sembra esserti piaciuto, ma dal voto un pò meno... non saprei se ne vale la pena o meno
RispondiEliminanon penso che lo recupereró, purtroppo non mi attira troppo!
RispondiEliminaA primo impatto non mi ha colpito particolarmente e con tutti gli arretrati che ho non credo che lo recuperò
RispondiEliminaQuesta trama mi ricorda molto la trama di un altro libro. Non so se lo leggerò non l'ho trovato poi così tanto originale
RispondiEliminaLa trama sembra carina, ma non sono del tutto convinta di volerlo leggere.
RispondiEliminaNon mi ha colpito per niente...
RispondiEliminaLa cover è davvero carina, ma il libro non mi ispira per nulla :(
RispondiEliminaSinceramente non mi ispira particolarmente, non credo che lo leggerò!
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