Recensione " Claus" di Andrea R. Ciaravella a cura di Secret_ed_00

TITOLO: Claus

AUTORE: Andrea R. Ciaravella

EDITORE: Casta editore

GENERE: Distopico

PAGINE: 752

PREZZO: €13,50 CARTACEO // €4,99 EBOOK

DATA USCITA DEL LIBRO: 7 Marzo 2019

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TRAMA

Il viaggio di un uomo svela le sorti di un mondo che ha incontrato il proprio

destino.

Anno 28 F.C.

il dominio dei Signori delle Città è all'apice, alla guida dell'umanità hanno

scongiurato il rischio dell'estinzione e fondato il Regno protetto dall'ordine dei

Runner.

Claus e Fee vivono nascosti ai margini della società quando un misterioso

incarico li riporta in America.

Forze oscure stanno muovendo le proprie pedine su una scacchiera ancora

macchiata del sangue versato.

Ho letto questo romanzo grazie a tante_piccole_recensioni.

Partiamo dal titolo. Chi è CLAUS? Claus è l’amico che tutti vorremmo avere, l’amico di cui ti puoi

fidare e che ti protegge, ti capisce al primo sguardo.

I protagonisti principali sono sia lui, sia il misterioso Fee, che nasconde molti segreti della sua vita

passata, che lo hanno dannato per il futuro.

I luoghi sono ambientati nell’America del 28 FC, ovvero Fine Cristo. Dopo l’ultima battaglia

chiamata Closen War, che ha completamente cancellato la nostra società dando vita a una oscura

nuova realtà.

Ci sono quattro città principali, la capitale è White Central, e dieci villaggi. Tutto il resto sono

Lande, ovvero ciò che resta del vecchio mondo, con relitti, palazzi e strade distrutte e deserte.

Esiste però una zona, chiamata Nulla, oltre i suoi cancelli, la più sinistra e pericolosa, con un

uomo, il Primo Cittadino, che vuole sterminare il più possibile le zone intorno e cambiare la

gerarchia attuale, utilizzando azioni barbariche e violenti.

Il libro inizia con una missione. Non conosciamo nulla di tutto quello che è accaduto prima o

accadrà dopo: lo si scopre strada facendo. Andrea è stato bravo perché ci dà informazioni piano

piano, tra un dialogo e l’altro, per riuscire a mettere a posto ogni tassello del puzzle.

La storia è veramente costruita bene, intrecciata fitta fitta, quindi le cose da scoprire, pagina dopo

pagina, sono tante. Ma quando si riuscirà verso la fine ad avere ogni informazione, non si potrà

fare a meno di dire “WoW”.

È quindi importante sottolineare la bellezza dei dialoghi, scritti bene e le descrizioni: si riesce a

soddisfare ognuno dei cinque sensi, talmente sono realistiche.

Il libro è scritto in terza persona, penso per non influenzare il lettore con i pensieri diretti dei

protagonisti, in modo tale che tutto si svolga come in un film: si crea un’empatia forte grazie alle

descrizioni delle immagini.

Ci sono scene violenti, ma c’è anche spazio all’amicizia e alle emozioni, c’è suspance con lo

scorrere del tempo, ma anche spazio al paesaggio tutto da scoprire.

Bravo Andrea. Un romanzo distopico da leggere assolutamente

VOTO: 5/5⭐