martedì 23 luglio 2019

Recensione de "Anime sbagliate destini incrociati" di Elisa Crescienzi a cura di mondo_libroso_di_lorenza



Titolo: Anime sbagliate destini incrociati
Autore: Elisa Crescenzi
Serie: Soul’s Series Volume 1°
Genere: Romance
Data: 28 luglio 2018
Lunghezza: 501 pagine


Trama:
Tic Tac...Tic Tac...
Dicono che la vita sia solo questione di tempo, ma c'è chi non ne ha mai abbastanza.
Giulia, ventuno anni e un grande dolore alle spalle, sta cercando di costruirsi una vita, di riempire quel maledetto vuoto, che sente dentro ogni volta che ripensa alla sua infanzia.
Tutti abbiamo uno scheletro nell’armadio che teniamo ben nascosto dagli sguardi indiscreti, esattamente come Stefano che si nasconde dietro troppi tatuaggi e due grandi occhi chiari, mostrando solo ciò che le persone vogliono vedere.
Due vite opposte, così diverse che il loro incontro li lascerà con una strana sensazione ad arrampicarsi addosso.
Bisogna sempre tenere gli occhi bene aperti, perché un giorno, la parvenza di stabilità che hai dato a ciò che ti circonda, e a te stesso potrebbe crollare miseramente con un soffio di vento. Un passo falso e tutto quello che avevi costruito con tanta fatica potrebbe essere spazzato via, a quel punto sarai tu a dover decidere che strada prendere.
Un intrecciarsi di storie, e di persone daranno la possibilità a Giulia e Stefano di costruirsi una vita e non di rifugiarsi nei ricordi. Sarà l'amore, quello vero, quello dannato ma forte, che la salverà... che salverà entrambi da loro stessi.


Giulia è una ragazza di 22 anni fidanzata con Matteo da 5 anni, ma il loro rapporto è in una situazione si blocco. Lei è in cerca di lavoro, invece il suo fidanzato studio fisioterapia e ogni weekend ha una partita a calcio.
Giulia, vive con la madre, perché suo papà è morto quando lei era ancora piccola, tutto questo gli ha causato un lutto interiore, che nessuno riesce a comprendere, forse solo suo fratello, che fa lo psicologo, riesce a farla smuovere un po’ dal suo mondo. 
Un giorno decide di andare a vedere Matteo a giocare, ed proprio da lì che vede dalla prima volta Stefano. I loro sguardi si incrociano e entrambi percepiscono qualcosa, come una scossa dentro.

“Lo sguardo è la forma più esplicita di linguaggio tra due persone”

Una sera Giulia, decide di andare a bere qualcosa con la sua amica e il destino volle che entra proprio nel locale dove lavoro anche Stefano. “Il Follow me” cercano una cameriera, così Giulia, senza pensare alle conseguenze, decide di far domanda per entrare a far parte del team poco tempo dopo venne assunta. In pochi giorni tutti intorno a lei incomincia a cambiare.

« Penso che forse io e te siamo molto più simili di quanto possiamo sembrare. »

Giulia e Stefano iniziano a lavorare insieme, tra chiacchiere e sguardi, iniziano a piacersi; lei sa che è ancora fidanzata quindi incomincia a stare lontano da Stefano. Ma Stefano se ne frega di tutto e tutti, e una sera come tante altre, la prende e la bacia.
Giulia da un primo momento si incavola, ma entra più in confusone che mai...e adesso cosa farà? Cosa farà con Matteo?
Ma mentre Giulia cerca di fare chiarezza nella sua vita, il passato di Stefano torna, un passato fatto di gioco d’azzardo e di droga.
Stefano non vuole perdere Giulia, quindi vuole far sapere tutto il suo passato...ma lo farà per davvero??

“Non servono parole, basta quello sguardo a farmi capire che si cela qualcosa dietro quegli occhi chiari.”
Un libro che al primo impatto può sembrare il solito Romance classico, la solita storiella, invece e tutt’altra cosa; parla di discorsi seri come il gioco d’azzardo, la droga, la rinascita e la morte.
Una storia che ti coinvolge fin dall’inizio, che non riesce a smettere di leggere..ogni capitolo è un imprevisto, perché non è per niente è prevedibile.
Il finale è davvero l’asso della manica, lascia il lettore letteralmente a bocca aperta e con le lacrime ai occhi.
Lo stile di Elisa Crescenzi è unico, perché sembra semplice e scorrevole, ma alla fine devi capirlo, uno stile tutto suo fatto di parole semplice e complesse nello stesso tempo.
È inutile dire che il libro l’ho semplicemente amato

Voto: 5/5⭐




6 commenti:

  1. Questo libro ce l'ho segnato da diverso tempo anche se non è proprio il mio genere lo trovo davvero carino.

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  2. Non è affatto il mio genere, ma potrei dargli una possibilità...

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  3. Non sono proprio un'amante del genere, però dalle ultime parole che hai scritto, lo terrò presente e magari lo leggerò più avanti.

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  4. Adoro veramente questa autrice e ho letto già suoi libri tuttavia dovrei recuperare questa serie

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  5. Non è un genere che solitamente leggo però mi hai convinta del tutto; sicuro lo terrò in considerazione

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  6. Non sono convinta del tutto però mi hai incuriosita molto, me lo segno!

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