Recensione "Adegnis. L'ombra del destino" di Simona Scavone edito Edizioni Link

TITOLO: Adegnis. L'ombra del destino.

AUTRICE: Simona Scavone

EDITORE: Link Edizioni

GENERE: Fantasy

PAGINE: 480

PREZZO: €18,50 CARTACEO // 

DATA USCITA: 11 Luglio 2018

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TRAMA

Zarhasia: una terra dove la magia è occultata da sempre. Cinque confraternite di maghi e streghe nascondono preziosi segreti da molto tempo. Cinque protagonisti con abilità psicocinetiche differenti sono destinati a essere molto più di quel che potrebbero mai immaginare, e l'ombra del loro destino ha la forma del futuro che li attende, un futuro che potrebbe sempre cambiare e influenzare quello delle altre persone e dell'intero regno, nel bene e nel male

Un fantasy davvero bello, dopo questo libro ho deciso di dare un maggiore approccio a questo genere.

2"Adegnis, L'ombra del destino" è scritto davvero da dio ed è un libro molto particolare, devo ammettere che mi aspettavo molto di più, anche se non è assolutamente male. 

Ha una storia parecchio complessa e ci sono tantissimi personaggi, ma la scrittura di Simona è fluida, infatti l'autrice alterna descrizioni dettagliate con dialoghi, purtroppo senza caratteristica, monotoni e piatti, infatti non nego mi hanno delusa un po.

La storia è molto particolare in quanto troviamo molta avventura soprattutto man mano che si arriva alla fine, la suspense cresce di gran lunga e l'ansia ti divora. Magia e creature mitologiche sono sicuramente le qualità di questo libro. 

5 confraternite, 5 protagonisti, tanti poteri magici e un grande segreto.

I protagonisti sono caratterizzati benissimo e grazie ad i pov's di ognuno di loro riusciamo ad entrare in perfetta in sintonia soprattutto con la storia. Sicuramente la loro caratterizzazione mi ha lasciata senza parole, perché l'autrice ha fatto veramente un ottimo lavoro anche se, credo che, si è concentrata troppo su di loro e ha tralasciato molto l'azione, perché in quasi cinquecento pagine mi aspettavo molto di più di semplici scene dettagliata e originali. 

Come avevo detto prima, ci sono pochi dialoghi e spesso sono molto superflui e non so voi, ma quando in un libro la presenza di dialoghi è scarsa, la mia attenzione si rivolge sulle descrizioni e quest'ultimi mi sono piaciuti, li ho trovati dettagliati, ma non troppo stancanti e pesanti, sicuramente ci sono scene che sono inutili per l'andamento della storia perciò avrei preferito che il libro fosse più breve, sicuramente mi sarebbe piaciuto di più.

Mi aspetto molto dai volumi successivi di questa trilogia, spero che l'autrice riesca a far uscire fuori il meglio di se e di buttarsi a capofitto sull'azione e sui dialoghi.