domenica 11 novembre 2018

Recensione “Aeternum” di Beatrice Patuzzo


TITOLO: Aeternum ( primo di una serie)
AUTRICE: Beatrice Patuzzo
EDITORE: Autopublicato
PREZZO: 16,60 £ CARTACEO // 3,99£ EBOOK
PAGINE: 552
LINK D’ACQUISTO: https://www.amazon.it/Aeternum-Beatrice-Patuzzo
VOTO:  5/5🌟


TRAMA:
 10.456 A.C. L’impero di Atlantide sta per essere distrutto; quella che si pensa sia solo la leggenda di una montagna di fuoco, addormentata al di sotto dell’isola, comincia a sembrare reale, dopo che una serie di incessanti terremoti inizia a scuotere la città. Alhena, una delle più belle e ricche ragazze di Atlantide, si troverà durante una scossa ad essere salvata da Rigel, il figlio del maniscalco, colui la cui reputazione di ragazzaccio è ben rinomata tra la le nobili fanciulle dell’aristocrazia. Incapace di resistere al suo fascino, si innamoreranno perdutamente, ma quando suo padre li scopre le proibisce di rivederlo. Alhena si trasferirà a Sirrah, la seconda capitale dell’Impero, giusto prima che la catastrofe si abbatta sull’isola, notte in cui le vite di chi è rimasto lì verranno spazzate via, travolte da un’onda gigantesca, che trascinerà Atlantide sul fondo degli abissi. Incapace di pensare che lui sia morto, decide di scappare da
 quella città oppressa da Diphda, un Consigliere, che approfittatosi della catastrofica situazione, si impossessa della capitale e impone la sua tirannia, con lo scopo di riuscire a sottomettere in seguito anche le altre sette Colonie. Alhena non può sopportare la vita a Sirrah senza di lui e una notte decide di fuggire in direzione del Nord, dove una delle Colonie potrebbe essere il luogo dove ritrovare Rigel. Durante il suo cammino si imbatterà in una situazione dove la sua vita verrà messa seriamente a rischio, ma Sirius, un guerriero a capo di un’orda di mercenari, riuscirà a salvarla, legando inevitabilmente il proprio destino con il suo. Quell’uomo la scorterà al Nord, ma dopo aver scoperto che Rigel non si trova nemmeno lì, li seguirà in un viaggio epico verso le Terre dell’Ovest, dove l’unico leader di Atlantide in grado di contrastare Diphda potrebbe essere la loro unica speranza. Il ricordo di Rigel sarà qualcosa di troppo forte per farle capire che Sirius la ama quanto lei ama lui, ma proprio mentre si ritrova a cedere al desiderio di quell’uomo, la sua vita cambierà drasticamente, il giorno in cui…

ESTRATTO: La vita sarebbe stata sua, proprio come quel ragazzo le aveva insegnato tra un bacio e l'altro rubato su una spiaggia, sotto la luce della luna, come quando le disse che sarebbero stati insieme per sempre e, solo adesso, capiva che lui un posto nel suo cuore ce lo avrebbe avuto per l'eternità.
Buonasera lettori!

Oggi vi parlo di Aeternum un libro davvero stupendo.
Io l'ho letteralmente amato.

Mi sono innamorata della trama come mi sono innamorata dei personaggi.


Alhena è la protagonista principale, un avventuriera, una combattente. Ho trovato davvero significativa la sua parte perchè oltre a interpretare un ruolo importante nella storia, è riuscita ad entrarmi nel cuore.
Mi sono piaciute tantissimo le sue avventure, e le ho seguite con amore e riflessione.

Durante la narrazione Alhena ha rappresentato tanti aspetti che la vita quotidiana ci mette davanti contringendoci ad afforntarli con impegno e dedizione.
Ha dimostrato di avere coraggio durante i suoi combattimenti, ha lottato per salvare il proprio popolo e ha anche  lottato per difendere e onorare la razza femminile ( che così non si potrebbe definire però vabè) perchè uno dei problemi dei tempi antichi e uno dei problemi attuali è quello di veder ogni giorno il ruolo che ha una donna in confronto all'uomo. E' sottomessa, viene trattata come schiava  e viene punita se non è ubbidiente e consensiente. 
Alhena ha dimostrato che non per forza essere donna vuol dire essere o diventare una sottomessa.


Ho anche amato tantissimo Rigel,  Sirius e Arhamis ognuno dei quali portano alle proprie spalle il dolore di un peso troppo grande da sopportare. ( che non sto qui a raccontarvi perchè se no non finiamo più)

Insomma la storia è un misto di emozioni e sono convinta che o la ami o la odi.
Io l'ho amata e amerò anche i seguiti ne sono più che convinta.
Ringrazio anche l'autrice perchè se lei non avesse scritto questo libro, anzi mi correggo QUESTA AVVENTURA adesso non mi sarei sentita completa, attraverso le sue parole Beatrice  è riuscita a farmi piangere (tantissimo), a farmi ridere, ma soprattutto a farmi riflettere.

 Perciò quello che vi voglio dire in conclusione a questo romanzo è di leggerlo almeno una volta nella propria vita.

LEGGETE QUESTA MERAVIGLIA.


VITA AUTRICE:
Beatrice Patuzzo nasce a Verona nel 1988. Grazie alla madre ed alla grandiosa collezione di libri antichi del nonno, si appassiona al mondo della letteratura. Crea una visione del suo mondo fantastico in tutti questi anni, leggendo libri di storia, letteratura antica e fantasy. Incapace di trattenere la voglia che ha di far rivivere, anche se solo attraverso le parole, il mito di quella che è la sua leggenda preferita, deciderà di scrivere il suo primo libro sull'Impero perduto di Atlantide.

9 commenti:

  1. Che copertina super dettagliata, stupenda:)

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  2. Non mi convince, leggendo la tua recensione assomiglia molto a Iron Flowers, soprattutto per la questione della donna

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  3. Sembra carino ma non è il tipo di libro che leggere, a dir la verità.

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  4. Ho questo libro in libreria *^* che aspetta solo di essere letto. Fin dalla prima volta che l'ho visto mi ha subito conquistata la trama, poi ovviamente l'occhio ha la sua parte visto che la cover è bellissima!

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