mercoledì 13 marzo 2019

Recensione di "Volpe" di Alice D'Arrigo edito Baldini+Castoldi


TITOLO: Volpe
AUTRICE: Alice D'Arrigo
EDITORE: Baldini+Castolfi
GENERE: Young Adult
PAGINE: 383
PREZZO: €14,90 CARTACEO // €6,99 EBOOK
LINK D'ACQUISTO DI AMAZON: Qui
VOTO: 4/5⭐

TRAMA
Lei ha sedici anni, è un'anima schiva e solitaria e ha i capelli arancioni: per questo, a scuola, tutti la chiamano Volpe. Lui è Markus, il più bello e carismatico della classe, quello che eccelle negli sport, pieno di ragazze, sempre al centro dell'attenzione. Lei vive in una fattoria, lui in una villa degna di un Vip. Lei ama la musica country-pop di Taylor Swift, lui il rock. Volpe e Markus sembrano davvero il giorno e la notte. Eppure, all'improvviso tutto cambia: a scuola arrivano Abby e il professor Johnson e per Volpe inizia una nuova vita; per la prima volta sarà costretta a mettersi in gioco e a fare i conti con la sua passione segreta per la musica, mentre il suo universo e quello di Markus entreranno in rotta di collisione. Faranno scintille? Tra amicizie complici, feste musicali, rivalità e rimescolii del cuore, Volpe scoprirà l'importanza di essere se stessa e di far parlare la voce dell'anima, a qualunque costo. E finalmente non sarà più necessario nascondersi.

Lettori!!
Questa settimana sarà piena di recensioni, 
non sono stata molto presente questo mese quindi,
mi faccio perdonare portandovi la recensione di Volpe.

"Volpe" è un libro particolare perché, oltre a parlare di 
"adolescenza" parla dei problemi che essa comporta, molti
hanno già passato questo periodo, ma ci sono molti altri che magari lo stanno affrontando
o lo affronteranno a breve.

Come vi ho già detto il libro è particolare, 
ha del potenziale ed è molto scorrevole, ma da un altro punto di vista 
è leggermente banale.
Banale secondo me è la storia che si ha tra la protagonista Volpe,
chiamata in questo modo per il colore dei capelli 
e Markus, il Bad Boy della scuola.
Secondo me l'autrice poteva caratterizzare meglio il protagonista maschile,
perché come nota Volpe, Markus indossa perennemente una maschera.
Infatti a fine libro ho sperato, e spero ancora oggi, che l'autrice faccia un seguito magari 
anche con i Pov's di Markus.

Quando vedo il mio riflesso nei tuoi occhi vedo una versione migliore di me

Ma come vi ho già detto prima anche se c'è stata questa piccolezza
per il resto mi è piaciuta molto, in particolare ho apprezzato 
moltissimo la scrittura dell'autrice, è molto dettagliata e scorrevole.
Mi sono immedesimata molto nella migliore amica di Volpe 
semplicemente perché mi rispecchia molto di più.

La musica. Forse è la musica è la vera voce dell'anima.
E' come una casa, in tutto e per tutto. Non abbandona, 
è sempre li che aspetta .
Sa abbracciare, dare una mano, spronare, spingere.


VITA AUTRICE
Alice D'Arrigo è laureata in Lingue e Letterature straniere
e attualmente frequenta la magistrale in
Lingue e Letterature Europee ed
Exstraeuropee all'Università degli 
Studi di Milano.
Dopo la scrittura, le sue più grandi passioni sono
la musica e le serie televisive. Questo è il suo
primo romanzo, scritto quando aveva sedici anni.

11 commenti:

  1. Interessante! Dalla tua recensione però non so se leggerlo o meno, per la parte che tu hai definito “banale”. È questo che mi blocca nei libri di questo genere, il fatto che vengano farebbe per scontate molte cose

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  2. Mi sembra tanto un già sentito, già visto... e poi i romance non mi piacciono.
    Magari il fatto che è stato scritto quando l'autrice era molto giovane è un motivo per considerarlo un inizio, per lei, per qualcosa di migliore.

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  3. Purtroppo non fa assolutamente per me odio questo genere di libri ahahah

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  4. Dalla trama mi aveva preso molto però dalla recensione non so se leggerlo o meno

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  5. Non amo questo genere di libri, ma ammetto che la tua fecerecens mi ha incuriosito. E forse gli darò un'occhiata

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  6. Ne ho sentito parlare molto e sembra davvero molto carino. Non nego che mi ha incuriosita ma non so se lo leggerò

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  7. L'esser banale è ciò che penso di quasi tutti gli young adult, per quello non riesco proprio a leggerli. Anni fa li consideravo belli, ora no ho bisogno di complessità ahahah

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  8. Purtroppo anche se la trama sembra interessata non mi ha colpito moltissimo e non credo che lo leggerò

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  9. Ne ho sentito parlare tantissimo e altrettanto bene, ma gli young adults non fanno piú per me:(

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  10. Conosco questo libro perché seguo l'autrice su Instagram ma anche perché molti su IG ne hanno parlato e anche bene, proprio come te. Forse un giorno lo leggerò, di solito i YA sono quelli che mi aiutano a superare il blocco del lettore, insomma sono la mia medicina.

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  11. non conoscevo questo libro,penserò se prenderlo o meno

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