Recensione di "Prima degli occhi" di Emanuele Piccinino edito New Book edizioni

TITOLO: Prima degli occhi

AUTORE: Emanuele Piccinino

EDITORE: New-Book edizioni

GENERE: Narrativa

PAGINE: 230

PREZZO: €16,00 CARTACEO // 

USCITA DEL LIBRO: 1 Aprile 2019

LINK D'ACQUISTO:  Qui

TRAMA

In via Nizza 29, al 3° piano, abita la giovane Chiara. In via Nizza 31, al 3° piano, abita il misterioso Alex. A dividere le loro camere da letto, solo un muro di vecchi mattoni. Una notte, il pianto di Chiara attraversa il muro, e Alex decide di non lasciarla sola. Da quella notte, non potranno più fare a meno l'uno dell'altra. Una storia che esplora le menti, in un mondo dove conta solo quello che vedono gli occhi. Parole, sensazioni, ed emozioni travolgeranno i protagonisti nella penombra delle loro camere da letto. Fino a che punto si spingeranno le parole, prima di lasciare spazio agli occhi? Ci si può vedere, senza vedersi? Ci si può toccare, senza toccarsi?

Ammetto che è difficile per me parlare di questo libro, ma non perché non mi sia piaciuto anzi, tutto il contrario.
Non pensavo che potesse piacermi così tanto e non immaginavo nemmeno che sarebbe rientrato tra i migliori libri letti nel 2019.
Devo spendere due paroline per tutte le cose che mi sono piaciute, perché so che se inizio a parlare poi non la finisco più soprattutto, quando parlo di un libro che mi è entrato nel cuore e non ne uscirà più.
"Prima degli occhi" non è un libro qualunque, ma è IL libro. Non so bene come classificarlo perché da una parte è un Young Adult ma non solo, perché potremmo definirlo anche un romanzo di formazione, questo perché il libro non si concentra solo sulla storia d'amore, che a parer mio è soltanto lo sfondo della storia, ma si concentra su una crescita emotiva, spirituale e psichica dei personaggi.

Ci sono persone che con il silenzio si spengono e ce ne sono altre

che nel silenzio accendono la loro complicità.

Vi chiederete come mai io abbia detto che la storia d'amore è solo lo sfondo della storia e non il fulcro, beh ve lo dico subito. I due personaggi cioè Alex e Chiara per quasi metà del libro non si vedranno fisicamente, ma la loro storia si baserà sul parlare, sul confrontarsi e confidarsi tramite un muro. E solo quando si vedranno con "Gli Occhi" come dice il titolo possiamo dire che nasce una storia d'amore. E ammetto che questo piccolo particolare mi ha stupita e ha reso il libro originalissimo.
Questo libro mi ha fatto riflettere, pensare, ma soprattutto immaginare.
Mi sono ritrovata a vivere la storia in prima persona, questo sicuramente grazie alla scrittura dell'autore che mi ha lasciata senza fiato. Emanuele non ha una scrittura comune, anzi la definirei poetica perché io durante la lettura di questo libro ho trovato tantissime frasi che ho segnato con appositi post-it.

Quel che conta davvero è che alcune persone,

 prima ancora di 

rendersi conto di esistere in un Noi, 

esistono già.

Non potrei dire che questo libro non è perfetto perché mentirei.
Non ho trovato nessun errore o refuso. Non ho trovato il libro banale. Non ho trovato la scrittura dell'autore superficiale. Insomma non ho trovato nessun difetto e quindi non posso che consigliarvi di leggerlo, perché credetemi che non è quel che sembra, ma è molto di più.

VOTO

5/5⭐