giovedì 30 aprile 2020

Recensione "Chocolat Blanc" di Francesca V. Capone

TITOLO: Chocolat Blanc
AUTRICE: Francesca V. Capone
EDITORE: Autopubblicato
GENERE: Romance
PAGINE: 336
PREZZO: €9,98 CARTACEO // €0,99 EBOOK
DATA USCITA: 30 Ottobre 2019
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TRAMA
Clio ha ventotto anni, è laureata in Economia e sogna di lavorare per una multinazionale. Un giorno Eros Rigobelli, sexy proprietario di una potente azienda di dolciumi, la contatta per un colloquio. Clio è al settimo cielo, certa di essere ormai ad un passo dal realizzare ogni suo obiettivo. Durante il loro incontro, però, Eros le spiega il vero compito per cui la vuole assumere: Clio deve infiltrarsi al Chocolat Blanc, la migliore pasticceria della città, allo scopo di sottrarre delle ricette. In cambio, a lavoro finito, Eros la assumerà nella sua azienda, la Tricks.Clio accetta, sicura di farcela in poco tempo. Tuttavia, tutto si complica quando conosce Romeo Ventura, l’affascinante capo pasticciere che, con la sua dedizione a torte e biscotti, le farà comprendere le svariate sfaccettature di un sogno ma soprattutto dell’amore.

Non vedevo l'ora di poter leggere questo libro, avevo già letto dell'autrice "la filosofia di Zorba" e me ne ero follemente innamorata e di questo suo secondo romanzo avevo altissime aspettative. 
Non mi è piaciuto tanto quanto il primo, ma mi è piaciuto, l'importante è questo no?
Ho amato la semplicità di questo romanzo, l'ho letto in pochissimo tempo proprio perché la scrittura dell'autrice è semplice e scorrevole il libro si divora.
Già dall'inizio mi ero fatta una ship pazzesca, ma purtroppo non si è concretizzata, peccato penso che se l'autrice avesse messo insieme Clio con un altro ragazzo (non dico nulla per non spoilerare) la storia sarebbe stata molto più appassionante e intrigante però posso dire che quella che ha creato Francesca non mi è dispiaciuta più di tanto. Penso sia uno dei libri autoconclusivi, più appaganti di sempre, perché ovviamente finisce con un lieto fine, ma che io ho apprezzato tanto.
Ho amato tutto della storia, tranne i protagonisti e non so perché. 
Penso che la spiegazione più logica che mi venga in mente in questo momento, sul perché non ho amato Romeo e Clio, come tutte le altre ragazze è che erano abbastanza banali, senza quel piccolo particolare in più che mi facesse dire "wow quanto vorrei essere Clio, wow quanto vorrei avere Romeo", tralasciando il fatto che Romeo è un nome abbastanza bruttino ahah.
Essendo in blocco del lettore questo libro mi a aiutata molto, soprattutto perché i capitoli sono brevissimi, il massimo di ogni capitolo sarà, forse, sei pagine. 
Mi è piaciuto che l'autrice abbia alternato i pov maschili a quelli femminili, avrei apprezzato di più che inserisse anche i pov di altri protagonisti secondari, per far apparire più chiara la storia tra Romeo e Clio e forse questo libro non mi è piaciuto tantissimo perché "Chocolat Blanc" tratta solamente e unicamente la storia di questa coppia, avrei apprezzato più varietà.
Ma intanto non posso non consigliarvela, davvero davvero carina e super apprezzata e preparatevi qualche dolciume mentre leggerete questo libro, perché la voglia sarà altissima.

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