mercoledì 30 dicembre 2020

Recensione di "Una storia straordinaria" di Diego Galdino edito leggereditore a cura di _gbooklover_.


 TITOLO: Una storia straordinaria
AUTOTORE: Diego Galdino
EDITORE: Leggereditore
GENERE: Romance
PAGINE: 208
PREZZO: €9,90 CARTACEO // €4,99 EBOOK
DATA USCITA: 13 Febbraio 2020
LINK AFFILIATO AMAZON: Qui
TRAMA
Luca e Silvia sono due ragazzi come tanti che vivono vite normali, apparen¬temente distanti. Eppure ogni giorno si sfiorano, si ascoltano, si vedono. I sensi percepiscono la presenza dell’altro sen¬za riconoscersi, fino a quando qualcosa interrompe il flusso costante della vita: Luca perde la vista e Silvia viene ag¬gredita in un parcheggio. La loro vita, sconvolta, li porta a chiudersi in un’al¬tra realtà e il destino sembra dimenti¬carsi di loro. Tuttavia, due anni dopo, la loro grande passione, il cinema, li fa incontrare per la prima volta e Luca e Silvia finiscono seduti uno accanto all’altra alla prima di un film d’amore. I due protagonisti, feriti dalle vicissitu¬dini degli eventi passati, si ritrovano, così, loro malgrado, a vivere una storia fuori dall’ordinario. Ma l’amore può essere tanto potente da superare i confini dei nostri limiti e delle nostre paure? E il destino, quando trova due anime gemelle, riesce a farle rialzare e camminare insieme? Un’intensa e romantica storia d’amore attraverso i cinque sensi, il cinema e una Roma piena di fascino e magia che rendono questa storia straordinaria.

Una storia straordinaria è la storia di Luca e Silvia che nonostante tutto, dico così perché sti due ragazzi ne hanno passate davvero di ogni colore, si incontrano e lì scatta la famosissima scintilla, quella che ti fa venire le farfalle nello stomaco, quella voglia assurda di toccare, respirare e sapere di avere accanto quella persona.
Come vi avevo detto prima questi due ragazzi non sono dei normali ragazzi, due anni prima del loro incontro, Luca ha perso la vista a causa della necrosi retinica acuta, all’improvviso tutto si era fatto nero attorno a lui, all’improvviso c’era solo il buio.


Silvia al contrario vedeva benissimo, ha visto benissimo anche i suoi aggressori, che in una serata che sembrava essere iniziata bene è stata aggredita e derubata e dal quel momento aveva smesso di avere un contatto con il resto dell’umanità, con qualche piccola eccezione, permetteva di essere toccata solo dalla sorella, dal cognato e dalla piccola Teodora, sua nipote.Una cosa che mi è piaciuta un sacco è stato il prologo, che racconta i vari incontri casualissimi dei nostri protagonisti, attraverso i cinque sensi: il tatto, l’olfatto, l’udito, la vista e gusto.

“Il profumo è importante, devi scegliere bene... Perché servirà a far ricordare che tu esisti, che sei esistito, ti renderà indimenticabile... Senza bisogno di fare niente”

 A primo impatto questi incontri mi sembravano senza senso, poi con l’andare avanti della storia ho capito perché l’autore ha iniziato proprio da lì, da quegli incontri che seppur casuali avevano un sacco di senso.

Una frase, anticipata da un incontro/scontro, ho apprezzato e capito meglio a fine libro:

“Chissà, magari lui è l’uomo del mio destino e il tempo e la vita mi daranno la possibilità d’incontrarlo di nuovo, magari più dolcemente, per far sì che io possa farmi perdonare per averlo maltrattato oggi.”

 Il loro primo vero incontro avviene al cinema, entrambi i protagonisti sono accompagnati dalla persona che si fidano di più, da una parte abbiamo Luca con il fratello Danilo e accanto abbiamo Silvia con la sorella Cristiana. Il film che stavano guardando purtroppo o per fortuna non strappava solo sorrisi, c’erano anche delle scene commoventi tanto che Silvia fu costretta a girarsi verso la sorella per chiederle un fazzoletto ma si era ben presto rassegnata all’idea di dover rimanere con le lacrime agli occhi, ma ecco lì, il nostro salvatore, che assistendo a tutta la scena porse un fazzoletto a Silvia.Ma non è lì che inizia la loro conoscenza ma bensì al supermercato (lol), alla cassa messi uno davanti all’altro, Luca riconosce la voce di Silvia e lì comincia la vera magia.Una cosa che forse mi ha lasciato un po' stupita è stata la fretta con cui i personaggi si sono fidanzati, Silvia praticamente da due anni non usciva più con un ragazzo e non voleva nemmeno avvicinarsi a uno di loro e farsi toccare ma con lui invece quella paura non esiste, si fa accarezza la faccia al loro secondo incontro, questa cosa mi ha fatto un po' storcere il naso. Secondo me, è stato fatto tutto con troppa velocità, il primo appuntamento, il primo bacio, anche il fatto che lei si sia trasferita da lui dopo due mesi, l’ho trovato davvero tutto troppo veloce.Un’altra cosa che ho trovato davvero interessante è come i protagonisti paragonassero praticamente ogni cosa alle scene di un film, non avevo mai trovato una cosa del genere in un libro, ho davvero apprezzato molto questa particolare caratteristica.Un altro punto a favore di questo libro è stata la presenza del mitico Franco, un amico di Luca, anche lui cieco, mi ha fatto morire dalle risate, il modo in cui scherzava della sua condizione è davvero da ammirare, nonostante tutto era felice, sempre pieno di gioia.Questo libro è davvero un gioiello, non è uno dei soliti romance, con quei cliché che, anche se adoro, mi hanno cominciato un po' a stufare, è un libro innovativo, pieno d’amore è quel poco di sofferenza per equilibrare il tutto. Vi lascio con una frase che secondo racchiude un po' lo spirito di questo libro.

“Magari sei la compensazione positiva della cosa più brutta che mi sia capitata nella vita.”

 

Voto: 4 stelle

RECENSIONE A CURA DI GIULIA
DELLA PAGINA INSTGARAM _gbooklover_
 

4 commenti:

  1. Non ne avevo mai sentito parlare... mi hai incuriosita molto! 😻

    RispondiElimina
  2. Una vera storia d'amore come in un film. Le tue parole mi hanno suscitato molto interesse in questo libro, grazie!

    RispondiElimina
  3. Mi hai lasciato con una curiosità assurda! In lista subito!😍❤️

    RispondiElimina