martedì 30 aprile 2019

Recensione di "Tolidà. La paura della felicità" edito BookaBook


TITOLO: Tolidà. La paura della felicità.
AUTRICE: Enza Graziano
EDITORE: BookaBook
GENERE: Narrativa
PAGINE: 118
PREZZO: €13,00 CARTACEO // €5,99 EBOOK
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VOTO: 3,5/5⭐

TRAMA
L’estate incalza su Roma mentre Vittoria prende un treno che la riporterà a casa, nel Sud Italia. Proprio in quel viaggio incrocia un uomo, Adriano: il loro è un incontro fatto soltanto di sguardi, ma è evidente l’attrazione reciproca. Nella fretta di abbandonare la carrozza del treno, Vittoria dimentica il suo cellulare, che viene recuperato da un altro uomo, Alessandro.
È questa la coincidenza che innesca l’anello di congiunzione tra i vari personaggi: le esistenze di Alessandro, Vittoria, Adriano e Arianna si incontrano, a partire da un passato che sembra proseguire verso una direzione nota.
E invece la vita, imprevedibile, li pone di fronte a situazioni che minacciano gli equilibri esistenti. Percezioni e interpretazioni della stessa realtà si incastrano come tessere di un puzzle, in un viaggio alla ricerca della felicità.


Lettori, oggi vi parlo di Tolidà. La paura della felicità
un libro davvero profondo.

Appena ho letto la trama ne sono rimasta
subito affascinata e posso dirvi che non mi ha deluso,
certo non mi ha lasciato gran che, però è una piacevole lettura.

Anche se è un libro breve, questo romanzo trasmette molto,
mi sono appassionata ai personaggi, questo a parer mio grazie alla scrittura dell'autrice
 perché è scorrevole e semplice.
Il libro tratta tematiche molto particolari
che siamo abituati a sentire nei giorni d'oggi all'interno di una coppia,
ma che purtroppo no vengono spesso citati nei romanzi.

Un'altra piccolezza che ho trovato molto appropriata e adatto è il titolo del libro,
che non è stato scelto a caso, ma nella storia dei personaggi ha un ruolo importante.

Ammetto che mi aspettavo leggermente qualcosa in più da questo libro,
non soltanto per alcune scene che a parer mio andavano approfondite,
 ma per quanto riguarda il messaggio che dovrebbe lasciare un libro del genere.
Ma comunque considerando le impressioni che mi ha dato
che sono state più positive che negative,
 tra le quali il fatto che ho divorato il libro in un paio d'ore
 non posso che consigliarvelo.

VITA AUTRICE
Enza Graziano nata in provincia di Avellino nel 1983,
è Psicologa e Dottoressa in ricerca di Scienze della Mente,
con interessi nell'ambito della comunicazione.
Appassionata in scrittura, cura il blog Libro vuol dire Libero,
su cui parla di romanzi e scrive racconti. Nel tempo libero, sperimenta la pittura.
Vive in Irpia, con suo marito Tony e una gattina.
Tolidà. La paura della felicità è il suo primo romanzo.

13 commenti:

  1. Perché ho subito pensato a Cenerentola leggendo la trama?
    Mi incuriosisce, lo consigli?

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  2. Dalla trama non mi aveva attirato particolarmente, però mi sono incuriosita leggendo la recensione.

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  3. Mi ha incuriosito molto sia la trama che la recensione, penso che lo comprerò!

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  4. Se si legge in cosí poco, tanto vale provare a leggerlo! In realtà sembra uno di quei romanzi che mi dispiacerebbe finire.. ti diró!

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  5. Non odiarmi ma i libri ambientati in Italia proprio non mi piacciono ahahah lo so sono una persona orribile, sarà che a me piace viaggiare con la fantasia e con un libro ambientato qui mi fa fantasticare poco >.<

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  6. Adoro questa casa editrice che non delude mai spero di recuperarlo

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  7. Amo i libri le cui vicende sono svolte in un luogo italiano! soprattutto se ci sono gia stata.. se ripenso al luogo mi immagino proprio le scene

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  8. sembra carino e poi di libri ambientanti in Italia ne ho letti pochissimi, quindi devo recuperare

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  9. La trama sembra interessante ma non so se lo leggerò..

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  10. Mi incuriosisce molto già dalla trama, molto probabilmente lo leggerò.

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  11. Mi piacciono un sacco i libri (anche i film) dove si incrociano le storie di persone sconosciute che si intrecciano lungo la trama di una storia unica. In effetti è un po' breve considerando la trama ma non vuol dire che sia una cosa negativa, forse. Mi interessa comunque, me lo segno!

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  12. La trama non mi ha fatto particolarmente impazzire, non so non mi dice niente.

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  13. Non so se lo leggerò... non mi ha convinto proprio del tutto

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