venerdì 3 maggio 2019

Recensione di "Quella notte il destino fu deciso" di Giada Bonasia a cura di Imma.passione.libri


Titolo: Quella notte il destino fu deciso.
Autore: Giada Bonasia.
Editore: Albatros Il Filo
Genere: Narrativa.
Prezzo cartaceo: 19,12€.
Prezzo e-book: 9,48€.
Pagine: 610.
Link: Qui
Voto: 3/5⭐
Loran è un uomo dalle umili origini, nato e cresciuto in una famiglia di contadini, divenuto feudatario dopo aver salvato la vita del re di Francia, Sigismond, da un attentato da parte di un conte inglese. Un giorno, mentre Loran e sua moglie, Giselle, incinta e all'ultimo mese della sua gravidanza, stanno ritornando al loro castello, vengono improvvisamente attaccati. La povera donna viene gravemente ferita e, una volta tornati nella loro dimora, partorisce una bellissima bambina. Lei, sfortunatamente, non ce la fa a sopravvivere per la grave ferita e muore. Loran, che inizia a pensare che il re sia l'artefice di quello spietato agguato, decide di vendicarsi di Sigismond, sposato con la regina Coleen (anch'ella incinta).
Così "Quella notte il destino fu deciso".



Il titolo di questo romanzo ha un significato specifico che voi, cari lettori, capirete solo leggendolo. Per questo motivo ho sintetizzato molto la trama.
È un romanzo di narrativa "storica": è infatti ambientato nel lontano 1322, nel Medioevo, nell'epoca dei re, dei feudatari che vivevano nei loro immensi castelli con la servitù; dei cavalieri e la loro rigida educazione cavalleresca dell'onore e del sacrificio per la propria patria; delle guerre tra le varie nazioni europee; dei matrimoni combinati.
Non è una lettura molto leggera, e non solo per il gran numero di pagine; la trama è complessa, perché ogni personaggio ha una storia, un passato molto particolare. Le vicende di questi personaggi si intrecciano tra di loro, non solo per vari complessi intrighi amorosi (che tengono viva la storia) ma anche per molti segreti e inganni. Mi sono piaciuti molto alcuni colpi di scena, che rendono interessante la trama. 
Mi sono piaciute tanto le descrizioni degli ambienti esterni e interni, delle battaglie che i personaggi combattono (sono piene di dettagli queste ultime; possono durare capitoli). Ottima la caratterizzazione dei personaggi. Come ho detto prima, sono differenti fisicamente e caratterialmente. Hanno tutti storie differenti, ben distinte. Ho amato in particolar modo Marichelle, Armand, Loran e Odette; mi ha colpito molto il modo in cui tutti maturino nel corso della storia. L'autrice mostra ogni lato del loro carattere: anche quei personaggi che potrebbero sembrare spietati, senza cuore, vengono mostrati sotto aspetti differenti, che non potremmo mai aspettarci da loro. Vengono mostrati nel bene e nel male, con i loro pregi e difetti, così com'è nella vita reale.
L'autrice ha messo in evidenza il ruole delle donne nel suo romanzo. È una cosa insolita, che mi ha stupita tantissimo (e in positivo). Tutti sappiamo quanto in quella lontana epoca la donna fosse sottomessa all'uomo. Qui, attraverso personaggi come Marichelle, Coleen, Thea, Odette, Eireen e persino Dominique, viene rimesso tutto in discussione. Viene messo in evidenza il loro fondamentale ruolo, attraverso le importanti decisioni che prendono e che le portano a cambiare, a crescere interiormente, ad avere una loro indipendenza e intraprendenza.
Altro tema importante è quello dell'amore, visto da un particolare punto di vista: bisogna imparare ad apprezzare le persone che si hanno al proprio fianco, anche se non sono quelle scelte, quelle che si vorrebbe avere per sempre o in un particolare momento.
Lo stile è chiaro ma, ahimè, sono presenti alcuni errori da rivedere.
Non ci ho impiegato tanto a leggerlo, nonostante la lettura non fosse così leggera. La trama è riuscita comunque ad attirarmi.
Questo libro lo consiglio agli appassionati del mondo cavalleresco, delle grandi battaglie e dei cavalieri.
Lo sconsiglio a chi, invece, è più propenso a letture più leggere, che non riguardano argomenti bellici che potrebbero risultare un po' pesanti e, a volte, cruenti.
Non so se qualcuno abbia già letto questo romanzo ma un'episodio finale, che riguarda la morte di un certo Borrou, è molto cruenta; forse è la scena violenta che più mi ha impressionata.
 La parte romantica potrebbe piacere ma, riguardo al resto, non sono molto sicura possa fare la stessa impressione. 

17 commenti:

  1. Solitamente i romanzi ambientati nel passato mi incuriosiscono molto, questo invece non mi attira.
    Che consigli?

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    1. Ciao, io lessi questo romanzo appena uscì e mi piacque moltissimo. Non tutti abbiamo gli stessi gusti, se non ti attira semplicemente non leggerlo, io lo consiglio perché mi piace, ovviamente ognuno ha i suoi gusti. Se vorrai accostarti a questa lettura, sappi che è molto violento, crudo, ma con bellissime storie d'amore.

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  2. L'ambiente cavalleresco mi affascina molto, però mi spaventano un po' le descrizioni delle battaglie lunghe capitoli...

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    1. A me è piaciuto molto, i capitoli anche se sono lunghi non risultano comunque pesanti. Io almeno non l'ho trovato pesante, anzi mi sono bevuta la storia in poco tempo e letta almeno cinque volte.

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  3. L'idea di in mondo cavalleresco mi ispira molto, ma qualcosa non mi convince a pieno della trama.. non leggo molto del genere e non so se lo recupereró!

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  4. I romanzi a narrativa storica mi incuriosiscono sempre tanto, vedrò se aggiungerlo in whislist!

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  5. é proprio il genere che mi piace leggere *^* battaglie, medioevo ecc mi affascinano un sacco!

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  6. Non è proprio il genere che prediligo ma la tua recensione mi ha colpito particolarmente

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  7. Non penso che potrebbe piacermi.. non ho mai letto libri ambientati in questo periodo storico, però mi piacerebbe iniziare! eppure non penso lo farò da questo libro

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  8. il medioevo nei libri è uno sfondo temporale che amo, quindi subito in whislist

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  9. Devo dire che mi attira molto, sono sempre affascinata dalle storie ambientate nel medioevo, quindi me lo segno, non mi danno fastidio le scene più cruente!

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  10. E' il mio genere, ammetto che ne sono rimasta colpita! L'ho agiunto in Wl mi ispira davverp molto.

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  11. Uno storico decisamente insolito devo dire! E' da tanto che non vedevo un romanzo storico bello corposo ambientato in pieno medioevo. Vola in WL, peccato per la copertina...

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  12. L'ultima volta che ho letto questo genere di libro è stato la scorsa estate quando lessi un romanzo storico ambientato nell'Inghilterra del 1600. Devo ammettere che la trama non fa proprio impazzire, ma il tuo parere mi ha fatto cambiare idea. E anche a me la copertina non fa impazzire.

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  13. Un genere che leggo spesso e con piacere ma questo non mi ha convinta del tutto

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  14. Dalla copertina ammetto che non mi stava convincendo ahahah poi leggendo la trama l'ho trovato davvero bello! Da leggere assolutamente *^*

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