Recensione di "Pet Sematary" di Stephen King edito Sperling e Kupfer

TITOLO: Pet Sematary

AUTORE:Stephen King

EDITORE: Sperling e Kupfer

GENERE: Horror 

PAGINE: 423

PREZZO: €19,90 CARTACEO // €8,99 EBOOK

DATA USCITO LIBRO: 16 Aprile 2019

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TRAMA

"La morte è un mistero e la sepoltura è un segreto". Il dottor Louis Creed ha appena accettato l'incarico di direttore sanitario dell'Università del Maine, e con un certo entusiasmo: posizione di prestigio, magnifica villa di campagna dove Eileen e Gage, i suoi bambini, possono crescere tranquilli, vicini gentili e generosi in una cittadina idilliaca lontana dal caos metropolitano. Persino Winston Churchill, detto Church, il loro pigro e inseparabile gattone, sembra subito godere dei vantaggi della nuova situazione. Ben presto, però, la serena esistenza dei Creed viene sconvolta da una serie di episodi inquietanti: piccoli incidenti inspiegabili che coinvolgono i bambini, pericolosi e giganteschi camion che sfrecciano sulla superstrada proprio sotto casa Creed, incontri diabolicamente sorprendenti e, soprattutto, sogni. Sogni oscuri e terribilmente realistici che perseguitano Louis da quando ha visitato il Pet Sematary, il cimitero dove i ragazzi di Ludlow seppelliscono da sempre i loro animali domestici. Ufficialmente. Perché oltre quella radura, nascosto tra gli alberi, c'è un altro terreno di sepoltura, ben più terrificante. Un luogo carico di presagi e di richiami, spaventosi quanto irresistibili, provenienti da un altro mondo. Un luogo dove al dottor Creed toccherà una scoperta raggelante: a volte è meglio essere morti... Pet Sematary, è un vero e proprio classico della letteratura horror, ispirato, parola di King, da un leggendario racconto popolare: "La zampa di scimmia".

La morte è un mistero e la sepoltura è un segreto.

Non avrei mai pensato che "Pet Sematary" potesse piacermi così tanto, semplicemente perché è la seconda volta che leggo un libro di Stephen King e la prima, forse perché ero abbastanza piccola, non mi aveva entusiasmato più di tanto, ma questo libro è tutta un'altra storia.

Questo romanzo è classificato come un Horror e credetemi se vi dico che nelle ultime pagine ho avuto “quasi paura”, penso che posso definire questa sensazione con “malinconia” e non sono una ragazza che si lascia impressionare facilmente. 

Ammetto che la prima parte è stata leggermente lenta, questo perché l'autore si soffermava nel descrivere di tutto (luoghi, persone, fatti e chi più ne ha più ne metta).

Solo quando ho iniziato l'ultima parte ho capito che la scelta dell'autore di descrivere tutto nei minimi dettagli è stata presa per dare una maggiore caratterizzazione dei personaggi, grazie alla quale sono riuscita ad apprezzare a 360°.

E' così sottile il confine? Così sottile che puoi scavalcarlo semplicemente, con poca fatica?

Ho impiegato otto anni per diventare medico, ma m'è bastato fare un passo per diventare profanatore di tombe... quello che la gente chiama sciacallo.

Sicuramente il mio personaggio preferito é Louis Creed, il protagonista della storia, ma anche Jud, il vicino di casa della famiglia Creed è un personaggio che mi è piaciuto particolarmente e forse, a mio parere, è il personaggio più particolare e caratterizzato della storia.

Come ho già detto l'ultima parte, quindi le ultime duecento pagine circa del romanzo, sono le mie preferite, perché la storia è piena di colpi di scena e la suspense cresce a dismisura, per non parlare del finale... perché WOW.

Stephen King ha fatto un ottimo lavoro con la strutturazione della storia, ha avuto un'originalità pazzesca e che vi dico a fare, la scrittura è ottima piena di descrizioni, dialoghi e riflessioni, insomma cosa pretendiamo di più da un libro?

Adesso capisco perché Stephen King è chiamato il maestro dell'horror, lui riesce a cogliere le più profonde e remote paure dell'essere umano non solo con un semplice colpo di scena, ma lavorando sulla psiche umana.

Probabilmente sbaglia chi crede che vi sia un limite all'orrore che la mente umana può sperimentare. Al contrario, per quanto possa dispiacere ammetterlo, l'esperienza umana tende, per molti aspetti, a confermare che, quando l'incubo diventa sufficientemente cupo, orrore da origine a orrore, un male fortuito genera altri e spesso più deliberati mali, finché la tenebra sembra ricoprire tutto.

Sicuramente non mi fermerò a leggere i suoi romanzi adesso che ho scoperto il suo potenziale.

Leggete anche voi King, non ve ne pentirete!!