TITOLO: Trattieni il respiro
(2° volume della The Breathless Series)
AUTRICE: Debora Ferraiuolo
EDITORE: Ultra Edizioni
GENERE: Young Adult
PAGINE: 280
PREZZO: €15,90 CARTACEO // €10,99 EBOOK
DATA USCITA LIBRO: 10 Aprile 2019
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TRAMA
Sono passati tre anni da quella sera a Parigi e l’amore tra
Daniel e Aurora sembra aver superato tutte le difficoltà iniziali. I loro
universi così lontani hanno trovato uno spazio in cui vivere quel sentimento
testardo e senza limiti che li unisce. Adesso sono pronti a tutto pur di
difendere ciò che hanno costruito insieme, pur di sfidare ogni ostacolo, perché
la vita è un viaggio e quello di Aurora e Daniel non è dei più facili. Basta
poco, solo l’essenza di un attimo, e il loro futuro non è più così certo. Basta
poco e tutto quello che hanno conquistato può dissolversi nell’aria come una
folata di vento. Quando decidono di voler mettere su famiglia, Aurora inizia ad
accusare dei malori e scopre che la sua salute e quella della loro bambina
potrebbero essere seriamente compromesse. Da questo momento i loro equilibri
crollano. Lui è arrabbiato col mondo, ha paura di perderla e le strappa una
promessa: esserci, domani e sempre. Lei è spaventata ma determinata a salvare
la figlia più di ogni cosa al mondo, anche al costo della sua stessa vita.
Riuscirà a non infrangere l’ennesima promessa o dovrà convincere Daniel a
sopravvivere ed essere felice senza di lei? Un romanzo doloroso e toccante,
capace di scuotere anche gli animi più duri.
Avrei tanto di cui parlare in merito a questo libro, ma non vorrei che alla fine uscisse fuori un poema quindi, mi limiterò a dirvi le cose più importanti.
Perché il dolore ti insegna ad apprezzare le cose.
"Trattieni il respiro" è il secondo libro di una trilogia, quindi se avete letto la mia recensione di "Tutto quello di cui ho bisogno" potete benissimo sapere cosa ne pensi della scrittura dell'autrice.
Intuivo che il libro mi sarebbe piaciuto, ma ammetto che quando ho iniziato a leggerlo avevo paura, paura perché mi sono fatta i film mentali solo leggendo la trama, ma come sempre Debora mi ha stupita con una delle sue doti davvero fantastiche, cioè quella di farti credere e intuire le situazioni che accadranno durante il corso del libro, ma poi sconvolge tutto con una semplice parola, una vicenda e un personaggio che personalmente non avevamo calcolato.
Quindi questo ti stabilizza e ti porta al punto più critico della suspense.
Siamo solo pezzi rotti e tutto ciò di cui abbiamo bisogno è solo qualcun che li rimetta insieme e ci renda interi.
Ci ho messo tanto a leggere questo libro, circa cinque giorni e sapete perché?
Perché ero così spaventata nel leggere la storia di Daniel e Aurora che non avevo il coraggio di aprire il libro e leggere anche solo una pagina.
Un altro punto a favore per Debora va anche perché questa storia, ma soprattutto questo secondo libro è pieno di colpi di scena, non c'è una sola pagina dove la storia prosegue tranquillamente senza intoppi. L'autrice penso abbia scelto il titolo anche per questo motivo, perché la storia è un "Trattenere sospiri" in continuamente e solo alla fine si può respirare tranquillamente e si può dire che questo libro è stato una bellissima e grandissima emozione.
Non ho parole per descrivere la scrittura di Debora perché come ho già detto è pazzesca.
Promettimi che non ci diremo addio. Mai.
Mi è piaciuta particolarmente perché nel libro non ci sono presenti solo dialoghi, ma anche descrizioni accuratissime e bellissime riflessioni, grazie alle quali ho finito un pacchetto di post-it per segnarle tutte.
Nel libro oltre ai protagonisti principali cioè Daniel e Aurora, troviamo anche tantissimi personaggi che, anche se sono secondari svolgono un ruolo importantissimo nella storia degli Auriel, infatti non troveremo soltanto i loro pov's, ma anche di altri personaggi e questo a parer mio ti permette di avere una visione completa della storia.
Se non avete letto questa trilogia ve la consiglio tantissimo e io aspetto con ansia il terzo ed unltimo libro della saga.
Solo ora mi rendo conto che, nonostante tutto il tempo trascorso insieme, ho ancora bisogno di dirti ti amo, quando tu sia tutta la mia vita, quanto addio è l'unica parola che non sarò mai pronto a dirti.
<<Amore mio ... ti prego, non mi lasciare>>
"Trattieni il respiro" è il secondo libro di una trilogia, quindi se avete letto la mia recensione di "Tutto quello di cui ho bisogno" potete benissimo sapere cosa ne pensi della scrittura dell'autrice.
Intuivo che il libro mi sarebbe piaciuto, ma ammetto che quando ho iniziato a leggerlo avevo paura, paura perché mi sono fatta i film mentali solo leggendo la trama, ma come sempre Debora mi ha stupita con una delle sue doti davvero fantastiche, cioè quella di farti credere e intuire le situazioni che accadranno durante il corso del libro, ma poi sconvolge tutto con una semplice parola, una vicenda e un personaggio che personalmente non avevamo calcolato.
Quindi questo ti stabilizza e ti porta al punto più critico della suspense.
Siamo solo pezzi rotti e tutto ciò di cui abbiamo bisogno è solo qualcun che li rimetta insieme e ci renda interi.
Ci ho messo tanto a leggere questo libro, circa cinque giorni e sapete perché?
Perché ero così spaventata nel leggere la storia di Daniel e Aurora che non avevo il coraggio di aprire il libro e leggere anche solo una pagina.
Un altro punto a favore per Debora va anche perché questa storia, ma soprattutto questo secondo libro è pieno di colpi di scena, non c'è una sola pagina dove la storia prosegue tranquillamente senza intoppi. L'autrice penso abbia scelto il titolo anche per questo motivo, perché la storia è un "Trattenere sospiri" in continuamente e solo alla fine si può respirare tranquillamente e si può dire che questo libro è stato una bellissima e grandissima emozione.
Non ho parole per descrivere la scrittura di Debora perché come ho già detto è pazzesca.
Promettimi che non ci diremo addio. Mai.
Mi è piaciuta particolarmente perché nel libro non ci sono presenti solo dialoghi, ma anche descrizioni accuratissime e bellissime riflessioni, grazie alle quali ho finito un pacchetto di post-it per segnarle tutte.
Nel libro oltre ai protagonisti principali cioè Daniel e Aurora, troviamo anche tantissimi personaggi che, anche se sono secondari svolgono un ruolo importantissimo nella storia degli Auriel, infatti non troveremo soltanto i loro pov's, ma anche di altri personaggi e questo a parer mio ti permette di avere una visione completa della storia.
Se non avete letto questa trilogia ve la consiglio tantissimo e io aspetto con ansia il terzo ed unltimo libro della saga.
Solo ora mi rendo conto che, nonostante tutto il tempo trascorso insieme, ho ancora bisogno di dirti ti amo, quando tu sia tutta la mia vita, quanto addio è l'unica parola che non sarò mai pronto a dirti.
<<Amore mio ... ti prego, non mi lasciare>>
VOTO: 5/5⭐
Purtroppo il libro libro non mi aveva entusiasmato più di tanto e non credo che leggerò mai il sequel..
RispondiEliminaIo devo ancora convincermi se iniziare il primo libro o meno. Sono indecisa
RispondiEliminaSalto la recensione perché sto aspettando l'arrivo di questo libro e non voglio spoiler
RispondiEliminaMiao... non è davvero il mio genere :D
RispondiEliminaCome ho già detto per il primo volume non mi convince tanto, ma può darsi che per una lettura estiva leggerò il primo volume.
RispondiEliminaNon l'ho mai letto però ho sentito di gente entusiasta! non penso rientri nelle mie corde ma non lo scarto del tutto, vedrò
RispondiEliminaQuasi quasi skippo il primo volume e mi butto subito su questo, che mi ispira un sacco di piú!
RispondiEliminaPurtroppo non é il mio genere, però sembra molto toccante e la scelta della protagonista non é affatto semplice. Lo consiglierò a qualche amante del genere 😉
RispondiEliminaNon è il mio genere ma devo dire che un po'mi ha presa. Lo terrò in considerazione per quando vorrò leggere qualcosa di questo tipo
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