Recensione de "Pumpkinheads" di Rainbow Rowell edito Oscar Mondadori

TITOLO: Pumpkinheads

AUTRICE: Rainbow Rowell

EDITORE: Oscar Mondadori

GENERE: Narrativa a fumetti

PAGINE: 224

PREZZO: €20,00 CARTACEO // €10,99 EBOOK

DATA USCITA: 20 Ottobre 2020

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TRAMA

Josiah è pronto a passare tutta la notte crogiolandosi nella malinconia (è un tipo malinconico). Ma Deja ha un piano: e se, invece che deprimersi, e invece della solita zuppa di fagioli alla Casetta del Mais e Fagioli, facessero il botto? Potrebbero visitare tutti gli stand della fiera. Assaggiare tutto. E forse Josiah potrebbe perfino parlare con quella ragazza carina su cui fantastica da tre anni...

 "Peccato" ecco cosa ho pensato a fine lettura di questo graphic novel, che purtroppo non mi è piaciuto.

Sono sono riuscita ad entrare in sintonia con i personaggi, ma purtroppo questo non è capitato con la storia, che non ho apprezzato granché.

A fine lettura mi sono chiesta "e quindi?" senza però riuscire a darmi una risposta.

Però, in mezzo a tutti questi no, c'è anche un "si" che l'ho dato alle tavole, a me sono piaciute tantissimo, le ho trovati molto carine e mi hanno ricordata molto "Heartstopper" che come sapete già, ho amato.

Ho letto questo volume in pochissimo tempo, in meno di un'ora, dell'autrice non ho mai letto nulla per questo ho voluto iniziare proprio da questo, anche se questo primo approccio non è stato uno dei migliori, ma non voglio scoraggiarmi infatti penso che leggerò altro dell'autrice, così da riuscire a farmi un'idea più completa.

Il punto forte per me è uno solo, ed è la grafica, come ho già detto "PumpkinHeads" ha delle tavole fantastiche, i colori sono molto autunnali quindi dai toni rossici/marronicini e questo ha fatto si, che entrassi nel mood autunnale.

 I personaggi sono disegnati in maniera impeccabile e si può subito notale il fatto che l'autrice ha voluto ben evidenziare la corporatura della protagonista principale, un fisico curvy, che raramente si trova nei libri o, in questo caso, nelle graphic novel e questa cosa mi ha fatto super piacere perché molti lettori si fanno, spesso, condizionare da quello che c'è scritto nel libro, quindi sorge spontanea la domanda "Quindi io che ho i rotolini nella pancia non troverò mai qualcuno che  possa apprezzarmi realmente?" 

In questo caso, mi sono sentita molto più coinvolta nella lettura perché, vendendo una ragazza che assomiglia fisicamente molto a me, ho potuto immedesimarmi di più nel personaggio.

Per quanto riguarda Joshia, il protagonista principale, mi è piaciuto molto in quanto è bonaccione, non il solito ragazzo a cui gli autori si ispirano per scrivere i propri testi.

Una lettura che vi consiglio assolutamente se volete leggere qualcosa di carino e simpatico, sotto le coperte accompagnata da una tazza di cioccolata calda.