lunedì 21 dicembre 2020

Recensione de "I pirati dell'oceano rosso" di Scott Lynch edito Oscar Mondadori

TITOLO: I pirati dell'oceano rosso (vol.2 della The Getleman Bastard)
AUTORE: Scott Lynch
EDITORE: Oscar Mondadori
GENERE: Fantasy
PAGINE: 720
PREZZO: €18,00 CARTACEO // €9,99 EBOOK
DATA USCITA: 1 Dicembre 2020
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TRAMA:
Dopo un violento combattimento con la malavita che li ha quasi uccisi, Locke e il suo fedele compare Jean fuggono dalla città in cui sono nati e approdano agli esotici lidi di Tal Verrar per curarsi le ferite. Ma neppure all'estremità occidentale del mondo civilizzato possono riposare, e presto tornano a dedicarsi a ciò che sanno fare meglio: rubare ai ricchi e intascare il ricavato.  Questa volta il loro obiettivo è oltremodo ambizioso: la torre di Peccapicco, la casa da gioco più esclusiva e più sorvegliata che ci sia. I suoi nove piani attirano una clientela facoltosa, e per giungere fino alla cima servono buon credito, comportamenti bizzarri… e un gioco semplicemente impeccabile. Perché c'è una sola regola importante che Requin, lo spietato padrone di Peccapicco, fa rispettare rigorosamente: chi bara avrà la morte.  Per nulla intimoriti, Locke e Jean hanno elaborato una strategia che comprende bugie, trucchi e inganni per tutti e nove i piani… su su fino al favoloso caveau di Requin. Sotto mentite spoglie, compiono la loro meticolosa ascesa verso un obiettivo ormai vicinissimo…  Ma qualcuno a Tal Verrar ha scoperto il loro segreto. Qualcuno giunto dal passato, che ha tutte le intenzioni di far pagare ai due sfacciati malviventi i crimini commessi. Ora avranno veramente bisogno di ogni grammo di astuzia per salvare le loro anime prezzolate. E potrebbe non bastare…

 

Eccomi tornata con la recensione del secondo volume della saga "Bastardi gentiluomini" di Scott Lych. I primi tre volumi sono usciti l'1 Dicembre e spero che i seguiti escano presto.
Se non avete ancora letto la recensione del primo volume, "Gli inganni di Locke Lamora" cliccate Qui
Mi aspettavo di più da questo volume, "Pirati dell'oceano rosso" ha del potenziale, ma a parere mio poteva essere sviluppato meglio.
Principalmente ho riscontrato ben due problemi in questo volume, due problemi che mi porto dietro sin dal primo libro.
Purtroppo non sono riuscita ad affezionarmi ai personaggi, pensavo che instaurassi un rapporto con loro proprio in questo volume, invece no. Grazie a questo non sono riuscita ad immergermi nella storia, sentirmi parte di essa e immedesimarmi nei personaggi. 
Credo che una delle cause dipende proprio dalla troppa caratterizzazione dei personaggi, ho trovato il libro "troppo" in tutto e loro non sono da meno!
I protagonisti non sono tutti gli stessi del primo volume, troviamo sempre Locke, un ladruncolo eccellente..
 Ammetto che trovo un miglioramento su questo personaggio, sono riuscita a comprenderlo meglio e ad apprezzare di più la sua storia, perché può sembrare un normale ragazzo, ma fidatevi non lo è, in questo secondo libro esce fuori un lato di lui che non conoscevo, un lato più umano, molto più sensibile, quasi tenero.
 Locke prima mi era abbastanza indifferente, adesso la situazione è leggermente migliorata, spero di arrivare al terzo volume innamorata persa di lui.
Le avventure di Locke e i suoi amici cambiano, diventano sempre più difficili ed entusiasmanti. 
Ma troviamo sempre lo scenario del saccheggio, in quanto la storia gira attorno alle loro abilità.


Per quanto mi possa esser piaciuto questo libro, non posso dire di averlo letto in poco tempo, in quanto me lo sono portata dietro per un lungo periodo, purtroppo la me lettrice oscillava dal voler andare avanti con la lettura e dal non voler continuare, questo perché il libro è abbastanza pesante e alcune volte la pesantezza sia della trama, che della scrittura rendeva, a mio parere, il libro abbastanza noioso.
Il libro conta circa settecento pagine e fortunatamente dopo la metà si è ripreso tantissimo e la fine mi è piaciuta molto, non me lo aspettavo. Quindi da una parte non vedevo sia l'ora di finirlo, perché ero stanca di leggere sempre lo stesso libro, ma dall'altra volevo continuare ad andare lentamente, perché più il climax aumentava più avevo paura che il libro finisse male.

Diciamo che non è un libro adatto a tutti, io sono curiosa di continuare la saga, perché la base mi piace, spero di abituarmi allo stile di scrittura dell'autore per poter apprezzare di più i futuri libri. 
Molte mie colleghe hanno addirittura elogiato la scrittura di Scott Lynch, a me non  ha fatta impazzire perché sono abituata a leggere libri più semplici o comunque trama e scrittura erano equilibrati tra di loro, invece in "Bastardi gentiluomini" sia la scrittura che la trama sono veramente complessi, capisco però che il linguaggio sia così perché è contestualizzato nella trama e a quei tempi, non si parlava in modo semplice, ma era un linguaggio molto più "chiuso". 
Se dovessi scegliere quale tra questi libri mi sia piaciuto di più la mia scelta cadrebbe sul primo, perché è l'inizio di tutto, però questo secondo libro ha degli aspetti migliori. In quanto vengono approfondite le vite dei protagonisti, le scene di suspense aumentano e poi, una caratteristica che ho amato sono stati i pirati, che in questo volume svolgono un ruolo fondamentale. Ma sh, non vi dirò nulla, se siete curiosi vi basta andare a a leggere questa saga. 

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