Recensione "Fear"

TITOLO:     Fear (contact saga)
AUTRICE:  Eliana Fasani
EDITORE:  Autopubblicato
GENERE:   Distopico
PAGINE:     333
VOTO:         ☆☆☆☆☆/5
        
                                                                      TRAMA

Se l'inaspettato stravolgesse d'un tratto la tua esistenza, a cosa saresti disposto per sopravvivere? A quali valori ti aggrapperesti e quali altri perderebbero invece d'importanza? Liz non si è mai posta domande del genere, perché dovrebbe? La sua vita è all'apparenza perfetta: ha una famiglia che la ama, buoni risultati a scuola ed è la più popolare del suo anno. Ma se accadesse l'impensabile? In un giorno come tanti altri, dal cielo arrivano gli "Esterni" e le loro intenzioni non sono affatto pacifiche. Persi i genitori, Liz dovrà fare una scelta: arrendersi agli invasori o lottare con tutte le sue forze nel tentativo di salvare il fratellino? Rassegnarsi vorrebbe dire diventare burattini nelle mani degli Esterni, mentre opporsi significherebbe combattere, resistere. Quale alternativa fa per Liz? Quella che potrà donare ancora un briciolo di speranza in ciò che resta dell'umanità? E, in tutto questo, fidarsi del misterioso Finn potrebbe essere la decisione giusta?

Fear è il primo libro della Contact Saga, un distopico ambientato nei giorni nostri, ma con degli essere viventi diversi da noi: GLI ESTERNI .
La trama è molto scorrevole, è dettagliata nei minimi particolari, capace di renderti partecipe della storia.
Mi sono affezionata a Liam E liz(anche se certe volte è da prendere e sbattergli la testa al muro) , ma vogliamo parlare di Finn?Lui è veramente perfetto. Chi non vorrebbero avere al proprio fianco un uomo come lui?
 Non c'è niente da aggiungere a questa recensione il libro è perfetto, unico e speciale a modo suo.
Non vedo l'ora di possedere sia la prima che la seconda copia della Contact Series in cartaceo così da metterla nello scaffale dei libri più belli letti nel mio 2018.
Sono troppo curiosa di sapere come finisce la storia. Non posso più aspettare Promises deve assolutamente  essere MIO.