martedì 7 maggio 2019

Recensione di "Sira e il ricordo di Goodland" di la Scrittrice Smemorata a cura di Secret_ed_00


Titolo: Sira e il ricordo di Goodland
Data di pubblicazione: 19 feb 2019
Editore: Kimerik
Prezzo copertina flessibile 14,00 €
Prezzo eBook: 2,79 €
Link d'acquisto di amazon: Qui 

TRAMA
Sira è una bambina che ama il suo Mondo. Ogni cosa tocca, osserva e odora per quella curiosità che di volta in volta la spinge a farlo, che le suggerisce di non perdersi nulla e immortalare ogni cosa perché ogni cosa a Goodland merita di essere scoperta ed esplorata. La sua è una vera e propria devozione verso l’incanto e la bellezza del cielo, degli alberi e di tutti i frutti della sua terra, e ciò non solo per quanto tutte le cose del suo mondo fossero belle, ma anche per innestare dentro di sé quel ricordo, perché la piccola Sira non ha il dono di ricordare.
L’intento dell’Autrice è quello di descrivere da una parte la leggerezza e la poca convenzionalità di un mondo, dall’altra l’incoerenza e il carattere passivo di un altro. Per questo motivo nella prima parte lo stile è più fluido, il linguaggio più scorrevole e gli spazi più fitti; nella seconda le parole diventano petulanti, gli spazi inesistenti e l’impaginato standard e impersonale. Ad accentuare poi la divergenza tra i due 


Questo libro è diviso in due parti, impaginati in maniera differente per accentuare la differenza tra i due.
Nella prima troviamo la protagonista Sira ancora bambina che vive a Goodland, un mondo straordinario in cui la bontà e la purezza d’animo sono all’ordine del giorno.
Nella seconda Sira è cresciuta ed è andata con la sua famiglia in un mondo diverso, chiamato Eviland, a causa della morte dello zio Manqad. È un posto ancora più bello esteticamente, ma, al contrario di Goodland, gli abitanti hanno pensieri più impuri, corrotti senza ideali.
Sira è in costante lotta interiore perché non riesce ad accontentarsi come le altre persone, ma è sempre alla ricerca del giusto. Proverà a cambiare chi incontra nel suo cammino, ma invano, fino alla svolta nel capitolo finale.
La storia è un po’ lenta come “azioni”, ma credo sia voluto per dare più peso ai pensieri.
Le descrizioni sono attente e minuziose a tal punto di percepire i colori e i profumi dei luoghi incantevoli che ci sono.
Altro punto a favore di questo libro sono le immagini che rappresentano ogni scena.
Grazie al linguaggio aulico, ci si ritrova catapultati non solo in un altro mondo, ma addirittura in un’altra dimensione spazio/tempo.
Ideale per chi vuole riflettere sull’incorruttibilità dell’anima.

12 commenti:

  1. Mi sembra un libro molto carino da regalare a mia sorella

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  2. Ma è bellissimo!!! Anche se il target mi sembra un po' forse per bambini/ragazzi sembra davvero carino e la copertina è dolcissima.

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  3. quasi quasi approffitterò delle ore che trascorro con il mio cuginetto per leggerlo con lui!

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  4. Sembra molto carino, mio fratello si sta approcciando da poco alla lettura e sicuramente questo libro gli farà piacere. Lo acquisto subito per lui.

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  5. Di questa autrice ho gia letto due libri.. le storie sono molto intriganti però faceva moltissimi errori di scrittura che non mi facevano godere per niente la lettura

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    1. Chiedo scusa ma non posso essere io. È il primo libro che ho pubblicato, hihi.

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    2. Chiedo scusa ma non posso essere io. È il primo libro che ho pubblicato.

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  6. Non avevo mai sentito quest'autrici, la copertina mi piace però non è un libro che leggerei!

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  7. Beh decisamente una lettura da dedicare ai piccoletti. I miei nipoti passano più tempo a giocare non so se apprezzeranno ahah

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  8. Non è un libro che leggerei, non essendo proprio il mio genere ma l'idea è molto carina ed anche la copertina!

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  9. La copertina è dolcissima! Non credo lo leggerei per me, ma lo regalerei sicuramente a dei bimbi *^*

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  10. Sembra un libro davvero carino, anche se dalla copertina sembra adatto ad un pubblico più piccolo. Sicuramente lo terrò a mente in caso dovessi fare qualche regalo ai più piccoli.

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