mercoledì 10 luglio 2019

Recensione "Crash" di Keith Houghton edito La Corte Editore


TITOLO: Crash
AUTORE: Keith Houghton
EDITORE: La Corte Editore
GENERE: Thriller psicologico
PAGINE: 301
PREZZO: €18,90 CARTACEO // €8,99 EBOOK
DATA USCITA DEL LIBRO: 30 Maggio 2019
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TRAMA
Quando Jed Allen si sveglia, si trova a New York, seduto a una scrivania, e non ha idea di chi sia. Ogni dettaglio intorno a lui sembra mostrare che è un architetto affermato, e una foto nel suo portafoglio rivela che ha una bella ragazza di nome Cassie. Ma quando torna a casa per chiederle aiuto, Cassie non si trova da nessuna parte. Alcune note scritte a penna gli ricordano che soffre di temporanee amnesie a causa di un incidente d'auto avvenuto nove mesi prima e tutti gli dicono che solitamente la memoria gli ritorna in poco tempo. Ma questa volta, le cose sembrano andare diversamente e Jed deve indagare sulla sua stessa vita. Quando trova un vestito insanguinato nel bagagliaio della sua auto, un dubbio terribile lo assale. Ha commesso qualcosa di irreparabile? Mentre in città dilaga la notizia di un serial killer che rapisce donne a Central Park, Jed deve affrontare la possibilità che i suoi ricordi perduti possano contenere i segreti più oscuri che si possano immaginare.

La prima cosa che mi ha colpita di questo libro, oltre alla trama è la copertina e si, lo so il detto "mai giudicare un libro dalla copertina", ma non ho potuto farne a meno.
Mi è piaciuta dal primo momento che l'ho vista perché solo dopo aver letto la trama del libro ho capito che la scelta di questa immagine sfocata è data dalla situazione mentale del protagonista principale, appunto perché quest'ultimo dopo un tragico incidente stradale soffre di "perdite di memoria" e proprio la copertina ti da la sensazione di qualcosa non chiara, non lucida; un po' come la mente di Jed Allen.
Per raggiungere la cima in qualsiasi campo,  volte è necessario una certa dose di spregiudicatezza.
Questo libro è fantastico, sia per quanto riguarda editing, scrittura e trama. proprio quest'ultima è l'elemento più importante per lo sviluppo di questo romanzo.
I colpi di scena non mancano mai, anzi li possiamo trovare fin dalle prime pagine e questi, ci accompagneranno fino alla fine del libro, emozionandoci e colpendoci tantissimo.
Come posso fare la differenza in modo permanente, se non so quanto a lungo durerò?
Posso impedire che l'altra versione di me riacquisti la sua vita, chiudendomi fuori?
Sicuramente "Crash" è il miglior thriller che io abbia letto in tutta la mia vita, non c'è una cosa che non mi sia piaciuta. Ho amato i personaggi, sono tutti strutturati benissimo, soprattutto mentalmente. 
Per non parlare della scrittura dell'autore, che l'ho trovata impeccabile. Comprensiva, precisa, chiara, diligente e perfetta per questo genere di narrazione.
 L'autore mi ha fatto dubitare di tutto, per fino di me stessa. 
Quando si tratta di narrazione, ciò che gli interessa sono i poli opposti della vita, ciò che ci porta a raggiungere il più alta livello morale o ci spinge nella profondità più oscura della nostra psiche.
Le sue storie non riguardano semplicemente il bene contro il male, ma soprattutto l'area grigia in cui la line tra giusto e sbagliato è spesso sfocata. 
Mi sono scervellata per cercare di capire dove si potesse andare a parare questo libro, ma ogni mia ipotesi veniva scartata subito dopo aver letto una sola pagina del libro, fino ad arrivare alla fin del libro con un ansia assurda. Così sono arrivata alla conclusione che Keith Houghton è un maestro nel direzionare e farti crede quello che non è.
Questo libro è macabro, diabolico, perfido, malato.
L'ho amato. In tutto e per tutto.
Non tutto è in nero o bianco, a volte è rosso sangue.


VOTO: 4,5/5⭐

7 commenti:

  1. Sempre un libro davvero interessante, hai ragione la copertina colpisce molto.. Aggiunto in WL

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  2. Il fatto che il protagonista ha problemi con la memoria mi incuriosisce molto! Me lo segno <3

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  3. Ho uno strano rapporto con i thriller psicologici, dipende molto dalla trama del libro. Questo, per esempio, non fa proprio per me

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  4. Purtroppo questo genere non fa ancora per me

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  5. I thriller psicologici sono tra i miei generi preferiti. Sicuramente questo libro passa in WL! Mi ispira tanto, soprattutto la copertina!

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  6. Messo subito in wishlist! Amo i thriller psicologici e questo mi ha rapito

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  7. La trama non mi aveva convinta del tutto ma grazie alla tua recensione sono sicura che potrebbe piacermi, me lo segno!

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