mercoledì 7 agosto 2019

Recensione "Una come te" di Paoletta Maizza


TITOLO: Una come te 
AUTORE: Paoletta maizza
EDITORE: Autopubblicato
GENERE: Romanzo rosa
PAGINE:147
PREZZO: €9,99 CARTACEO // €1,99 EBOOK
DATA USCITA: 13 Giugno 2019
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TRAMA
Eros Canè è a un punto morto con il suo lavoro, la sua creatività è messa a dura prova finché il suo amico fraterno non gli annuncia che sposerà la sua amata Mariko in Giappone e che lui sarà il loro testimone Eros ha il terrore degli aerei, delle altezze ma sarà una strana canzone arrivata nella calda notte di luglio come una sorta di allucinazione a fargli cambiare idea e a mettere insieme il suo coraggio per partire. Arrivato in Giappone incontrerà Cat (Caterina) Nakamura, una ragazza diversa dal solito, un misto fra Oriente e Occidente. Ma chi è Cat? Una come lei risveglia in Eros ricordi dimenticati, ispirazione, voglia di ricominciare a cantare. Voglia di avere una donna nella propria vita. Voglia di fare davvero l'amore. Chi è Cat che sembra conoscerlo da sempre?

Come ho sempre detto la musica è un'altra mia grande passione e appena ho scoperto che questo libro trattasse questo tema, mi sono fiondata a leggerlo.
All'inizio del libro ho avuto una strana sensazione, infatti sin dalle prime pagine ho capito che quest'ultimo mi avrebbe trasmesso tantissimo e così è stato.
Non è la solitudine che ti fa avere un'ampia prospettiva su te stesso, ma sono gli altri che ti offrono questa interessante possibilità.
"Una Come te" è un libro narrato tutto dal punto di vista del protagonista maschile e come sapete io amo questo tipo di narrazione perché mi è sempre piaciuto poter immergermi nella mente maschile e sapere cosa un uomo potesse provare. Quindi conoscere per bene le sensazioni, emozioni, timori, paura ecc...
Il protagonista principale è un uomo introverso, chiuso in se stesso e possiamo dire che la sua vita gira intorno alla musica.
La musica è il suo più grande amore.
La sua più grande ossessione
Canta come se stessi facendo l'amore, un tempo era così che accadeva.
Questo libro è davvero piccino, ma in poche pagine racchiude un mondo.
Perché mi è piaciuto questo libro? Beh, è difficile da spiegare perché penso sia una cosa soggettiva e quando un libro ti piace tanto non riesci a descriverlo per bene.
 Partiamo dalla scrittura di Paoletta perché è davvero semplicissima, però a una piccola particolarità, infatti a tratti è molto poetica e questa caratteristica rende la scrittura molto personale; un po come se l'autrice attraverso la voce narrante del protagonista descrivesse la sua vita, la sua personalità e questo mi ha permesso di appassionarmi ancora di più al libro.
Un'altra caratteristica che mi ha  stupita è l'ambientazione, infatti la maggior parte della storia si svolge in Giappone e mi è sempre piaciuto studiare e leggere la cultura dei Giapponesi e in questo libro Paoletta mette in risalto essa con gli eventi abituali dei personaggi.
Con te non potrei essere peggiore di quello che sono.
La musica.
Essa, secondo me, svolge il ruolo di protagonista principale e la storia gira tutto intorno ad essa e leggere un libro che trattasse non solo di una storia d'amore dolce e romantica, ma che parlasse anche di musica e personalità mi ha fatta innamorare e sorridere.
Mi ricordo ancora la sensazione della dita che per la prima volta toccavano la tastiera del pianoforte che mio padre mi regalò per i miei 15 anni. E' stato come fare l'amore, come toccare una donna dalla pelle perfetta capace di tirare fuori il meglio di me, oltre ogni possibile immaginazione. Ed è per questo che vent'anni fa ho distino l'amore e l'ho desiderato come non mai all'ombra di quei cespugli come due ladri pronti a godere del loro bottino. Ci siamo nascosti, ci siamo guardati promettendoci amore e ci siamo scambiati il dono che solo pochi al mondo possono dire di avere, la loro innocenza, quella vera, del cuore, e non quella del corpo, quella che in sostanza ce l'hanno tutti.
Questo è uno di quei libri che deve essere letto, perché è poetico, passionale, sentimentale, pieno di colpi di scena e tanto tanto amore verso la musica, una donna e la sua vita.
Solo una cosa mi hanno fatta storcere leggermente il naso ed è l'impaginazione interna del libro. Perché l'autrice, nei dialoghi non usa la punteggiatura corretta infatti, al posto di mettere le virgolette che servono appunto, per contraddistinguere il discorso diretto da il resto delle frasi, usa le lineette. Questo non mi ha particolarmente entusiasmato forse perché sono abituata a leggere sempre i discorsi con le virgolette e non con le lineette. Una cosa da niente in fondo, ma che può influenzare la lettura del romanzo.

VOTO: 4/5⭐

5 commenti:

  1. Sembra davvero molto carino e adoro il fatto che sia presente anche la musica, quindi lo leggerò sicuramente!

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  2. Da come ne parli sembra un titolo da dover leggere

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  3. Sembra un libro abbastanza carino, non so se lo leggerò ma mi hai incuriosito parecchio.

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  4. Leggendo la trama non ero del tutto convita se potesse piacermi o meno ma la tua recensione mi ha convinta, me lo segno!

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