lunedì 26 agosto 2019

Recensione "Vorrei dirti quella parola" di Ella Moore


TITOLO: Vorrei dirti quella parola
AUTRICE: Ella Moore
EDITORE: Autopubblicato
GENERE: Young Adult
PAGINE: 516
DATA USCITA: 27 Gennaio 2019
LINK D'ACQUISTO DI AMAZON: Qui


TRAMA
Lilian White, una ragazza fragile e ordinaria, è alla ricerca di se stessa. Brian Varden, il più famoso, controverso ed inquietante frontman del goth rock, ha bisogno di qualcuno che si prenda cura di lui nonostante la sua oscura e labirintica personalità. Il loro primo incontro è una collisione di anime. Sentimento, erotismo, empatia immediati e incontrollabili.Il loro amore rapisce i sensi e la razionalità, incanta e mesmerizza così come delude e inganna.Diventa tormento, ossessione, gelosia e dipendenza ma resta eterno. Il loro legame sembra essere indissolubile a dispetto delle avversità e delle ferite ricevute e inflitte, finché il tradimento non si insinua tra i loro respiri intrecciati cambiando ogni cosa.

Vi confesso che non è facile parlare di un libro del genere soprattutto per iscritto, dietro dei tasti e lo schermo di un computer, magari penserete che io sia diventata pazza e non posso negare l'evidenza, non dopo aver letto questo libro, ma la cosa più difficile sarà parlarvene senza farlo sembrare un libro qualsiasi.
"Vorrei dirti quella parola" non è un romanzo per tutti, non è un romanzo per i deboli di cuore e non è un romanzo leggero, questo libro bisogna capirlo, comprenderlo e apprezzarlo.
In questo momento mancano a me le parole, vorrei dirvi io quella piccola parola per iniziare una recensione discreta e leggibile, ma in questo momento non è la blogger che vi parla, ma è una lettrice, una ragazza che ama leggere e che ha amato questo libro alla follia tanto da non volerlo più finire.
Non mi dilungo più e passo direttamente a parlarvi del libro in questione.
E' semplice e complicato allo stesso tempo. Non so spiegarlo, lo amo. Lo sai... Lo amo così infinitamente che rifarei tutto da capo, ripercorrerei anche i momenti peggiori.
Parto dal presupposto che questo libro mi ha fatto finire almeno due pacchi di post-it (se non di più), infatti avrò segnato praticamente la maggior parte delle pagine che compongono il romanzo. Non so se l'autrice abbia in qualche modo affrontato un'esperienza del genere, ma durante la lettura del romanzo non ero io che leggevo il libro, ma era come se l'autrice o meglio il libro parlasse per se.
Sara, o meglio conosciuta come Ella Moore ha rinchiuso il mondo in 515 pagine di pura follia, di pura realtà e di puro amore.
Cosa faremo tutti noi per amore? Questa è la domanda che più mi ha perseguitata durante la lettura di "Vorrei dirti quella parola", ma purtroppo non ho saputo darmi una risposta però mi sono messa nei panni di Lilian White, una ragazza insicura, maldestra, dolce e premurosa. lei per quanto possa esser definita "debole" e "fragile" combatte con le unghia ed io che sono l'opposto di lei nella sua situazione non so come avrei reagito, non cosa avrei cambiato anche se, certo alcune volte mi erano partiti gli istinti omicidi del tipo "Adesso vado da lei e la obbligo ad aprire gli occhi, a reagire a camminare con la testa alta e a farsi rispettare", ma tutti noi sappiamo che l'amore è cieco ed è proprio così che definirei l'amore che c'è tra Lilian e Brian, cieco.
Lui è rabbia estrema ofelicità incondizionata. Non ha vie di mezzo. Niente colori. O bianco o nero. Sembra banale e riduttivo, ma ti garantisco che è così. Lui è capace di sentimenti immensi negativi o positivi che siano si dimostra implacabile in entrambi i casi. Ho visto il suo amore per te. E' forte e totalitario quanto l'odio che gli ho visto provare. E adesso non può farne a meno. Non illuderlo con un tentativo. Scegli per un no o per un si che siano per sempre.
 Questo libro è la prova che non è solo l'amore a cambiare le persone, l'amore non riesce a guarire tutte le ferite, ma oltre ad esso in un rapporto ci sta fiducia, rispetto, lealtà, ma anche insicurezze, paure. Non esistono le storie d'amore con il lieto fine, non ci ho mai creduto, ma con questo libro una minuscola parte di me tifava e sperava in un "e tutti vissero felici e contenti".
Mi sono innamorata dei personaggi, mi sono emozionata leggendo certe scene e mi sono arrabbiata leggendone altre. Questo libro è un mix di emozioni intense come la rabbia, paura, insicurezza, felicità, gioia e dubbi, tanti tanti dubbi che l'autrice mixa con una storia d'amore apparentemente normale.
Ma cosa ci può essere di normale tra una rock star famosa egocentrica, ricca, presuntuosa, possessiva e una ragazza la cui sola cosa che chiede è di essere amata, rispettata e di poter avere un po’ di stabilità nella propria vita?
Ma un detto dice: Non è tutto oro quel che luccica , ma è davvero così?
Ella Moore mi ha distrutta, mi ha lasciata con il fiato sospeso tutto il tempo. La scrittura di Sara non è semplice, ma grazie alle abilità dell'autrice il linguaggio diventa un tutt'uno con la storia e come vi ho detto e ciò non rende la lettura meno piacevole anzi, è proprio essa che ti invoglia ad andare avanti, ad immergerti nella vita dei protagonisti e nella loro quotidianità.
Per questo libro ci vuole consapevolezza ed io sono consapevole che fino a quando non uscirà il secondo libro (a Natale) starò male,soprattutto, emotivamente.
Appena ho finito questo fantastico libro mi sono sentita persa e vuota, ho provato un forte senso di tristezza al tal punto che ho creduto che nessun libro sarebbe più stato all'altezza di questo.
VOGLIO IL SECONDO E SUBITO.
Sicuramente questo è uno di quei libri che dovrebbe stare negli scaffali delle librerie.
Parla di tutto quello che gli altri libri non hanno.
Questo è un libro a sé. Amicizia, droga, passioni, musica, onestà, insicurezze, delusioni, ossessioni, dipendenze, tradimenti e molto molto altro.


    VOTO:5/5🌟

5 commenti:

  1. Davvero non conoscevo questo libro ma da come ne parli merita di essere letto

    RispondiElimina
  2. Wow! Lo terrò di sicuro in considerazione

    RispondiElimina
  3. Dalla trama sembrava il solito libro d'amore, però da come ne parli sembra interessante.

    RispondiElimina
  4. Non è affatto il mio genere, ma da come ne parli potrei anche fare un strappo alla regola.

    RispondiElimina
  5. Sto parecchio lontana da questo genere perché mi annoia non lo nego ahaha però da come ne parli bene sembra davvero carino quindi me lo segno :) grazie per la tua bella recensione come sempre <3

    RispondiElimina